"I tagli lineari al Fondo nazionale dei porti dimostrano la totale mancanza di visione strategica sul nostro sistema degli scali e sulla logistica da parte del Pd al governo. Con la spending review, contenuta nella Legge di Bilancio, il Pd al governo mette a rischio il funzionamento dei porti e deprime gli investimenti fatti".
"Il taglio di 8 milioni per l'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale va a inficiare, per esempio, l'attività di security ai varchi o i fondi a copertura degli indennizzi per i lavoratori colpiti da mesotelioma da amianto".
"È un'autentica follia tagliare le spese correnti per il funzionamento di due porti strategici del Paese, Genova e Savona: sono stati avviati investimenti importanti dopo il crollo del viadotto Morandi, grazie alle risorse collegate al Dl Genova, varato dalla Lega al governo, e che ora il Pd sta tagliando".
"Se aggiungiamo gli aumenti dell'Ires per i concessionari portuali, tagli dei trasferimenti intermodali, la spada di Damocle della Commissione Ue sulle tasse portuali e il dumping straniero sul settore dell'autotrasporto il quadro che si delinea è a dir poco fosco. Il sistema logistico portuale nazionale non può essere visto come una vacca da mungere, ma ha necessità di infrastrutture da sbloccare e di interventi di ammodernamento per la competitività".
Lo dichiara il deputato della Lega e responsabile nazionale Infrastrutture Edoardo Rixi.