Maggioranza e opposizione hanno cercato di trovare un accordo per siglare un documento unitario sul dossier della centrale Enel, durante il consiglio comunale di ieri sera, ma la riunione dei capigruppo prima del termine dell'assemblea non ha permesso di trovare la quadra.
Tutto rimandato alla prossima seduta del 3 febbraio, quindi, soprattutto alla luce di quanto emerso dall'incontro di ieri mattina a Roma, in cui era presente anche il sindaco Pierluigi Peracchini.
L'invito a rivedere la discussione in programma - con la mozione presentata dall'opposizione per il no alla riconversione a gas - è arrivato dal capogruppo della Lega Lorenzo Viviani, dopo l'aggiornamento di Peracchini sull'esito della riunione romana (video in allegato).
“Sostanzialmente Terna ha sostenuto che non ci sono le condizioni neanche per dismettere l’uso del carbone – ha spiegato Peracchini – Noi abbiamo ribadito la nostra posizione di contrarietà. La sottosegretaria Alessandra Todde ha detto sostanzialmente ‘la centrale ce l’avete, noi dove la produciamo l’energia per il paese? Il paese viene prima di tutto quindi ve la tenete’. È stata una forzatura molto forte: da parte nostra ci metteremo subito al lavoro per studiare tutti gli ulteriori provvedimenti che potremo prendere per difendere la recente scelta del consiglio comunale”.
(foto di repertorio)