Il Segretario CISL Liguria spera in integrazioni.
"Apprendiamo da una nota del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - scrive Luca Maestripieri, segretario generale Cisl Liguria - che nel decreto Milleproroghe sarebbero previsti solo due mesi di proroga per i lavoratori a tempo determinato assunti per l'emergenza del crollo del ponte Morandi. Inoltre, che non sarebbe stato autorizzato l’utilizzo dei fondi residui per aiutare i lavoratori delle aree di crisi, che sarebbe stata bloccata la cassa integrazione e che quindi i lavoratori che oggi ne usufruiscono resterebbero senza alcun ammortizzatore. In più, che non sarebbero finanziati i trasporti alternativi per i servizi aggiuntivi anche per gli studenti dell'entroterra e che non ci sarebbe alcuna autorizzazione per utilizzare residui per i risarcimenti alle imprese".
"Se tutto questo fosse vero - commenta il Segretario CISL regionale - sarebbe un guaio grosso per la Liguria, che si aggiungerebbe alla paralisi della viabilità per le vecchie carenze delle infrastrutture e per i nuovi cantieri stradali aperti per i controlli chiesti dalla Procura. Una situazione simile non sarebbe accettabile e testimonierebbe il disimpegno del Governo dalla soluzione dei gravi problemi del nostro territorio: una posizione irresponsabile nei confronti dei lavoratori, dei cittadini, del porto, delle imprese, dell'intero territorio regionale".
"Noi speriamo che una più attenta rilettura del provvedimento ed eventuali integrazioni correggano il tiro. In caso contrario la situazione sarebbe molto preoccupante", conclude Luca Maestripieri.