È durata circa un’ora (dalle 18 alle 19 di ieri) la Commissione Garanzia e Controllo presieduta da Dina Nobili (PD) e richiesta dal consigliere/commissario Guido Melley con oggetto approfondimenti sulle associazioni Pro Spezia e Pro Spezia Ciassa Brin.
La Presidente Nobili cede subito la parola al commissario Melley, che dopo aver sottolineato come l’associazione Pro Spezia sia molto attiva anche in modo meritorio, con l’organizzazione di carnevali, iniziative nei quartieri etc., dalla fine del 2017 alla fine 2019 riceva la bellezza di 12 patrocini e, da fine 2017 a fine 2018, alcune migliaia di euro di contributi, vedendo al suo interno la compresenza del dipendente comunale Maurizio Damerini e del consigliere comunale in quota Spezia Popolare, Marco Tarabugi.
Melley rileva inoltre che a fine 2019 Prospezia riceve, a seguito di bando, uno spazio da parte del Comune insieme ad altre associazioni.
Costituita a luglio 2017 (inizio mandato della giunta Peracchini) e riconducibile a Maurizio Damerini, dipendente comunale e recentemente nominato cerimoniere del sindaco, e Marco Tarabugi, consigliere comunale, non potrebbe, secondo quanto detto da Melley, vedere la presenza dei suddetti, sia in riferimento all’Art. 63 TUEL su incompatibilità, sia per ragioni di opportunità, riservandosi di richiedere ulteriori lumi all’avvocatura civica su questi aspetti.
Molto attivo in ambito associativo, il consigliere Tarabugi si è fatto notare anche con i suoi testi negli spazi web dell’associazione Made In La Spezia , presieduta da Massimiliano Logli e oggetto anch’essa di un’interrogazione consiliare e relativo approfondimento in commissione Garanzia e Controllo.
Per il Comune sono presenti i dirigenti Piazzini, Curletto e Niggi, l’assessore Brogi è assente giustificato da un impegno di lavoro; i dirigenti rispondono che non sono state ravvisate irregolarità nell’affidamento dei patrocini e dei contributi.
È proprio sul modus operandi sottolineato da Melley che si inserisce il primo intervento del commissario Caratozzolo il quale, avvallando anch’esso le questioni poste dal commissario Melley, si rivolge al dirigente Piazzini chiedendo quali funzionari del Comune si occupano delle pratiche relative ai patrocini ottenendo, dopo un tentennamento iniziale, proprio il nome del sopracitato Maurizio Damerini.
Risponde per il Comune il dirigente Mario Piazzini sui patrocini, affermando che gli stessi sono stati concessi in base a un consolidato regolamento del 2012 guardando alla opportunità delle iniziative proposte.
Interviene quindi il commissario di maggioranza Umberto Maria Costantini incentrando il proprio intervento su come l’associazione Pro Spezia sia un esempio virtuoso da cui tante altre realtà dovrebbero prendere esempio.
Prende quindi di nuovo la parola il commissario Caratozzolo sottolineando anche come fra i soci dell’associazione vi sia anche la moglie del solito Tarabugi.
Melley a questo punto interviene di nuovo insistendo sull’incompatibilità di Tarabugi e Damerini a norma di legge; gli fanno eco i commissari Del Turco e Caratozzolo, quest’ultimo sottolineando come i patrocini, pur non costituendo un esborso, garantiscono alcuni vantaggi economici a chi ne usufruisce che costituiscono un mancato incasso per il Comune.
Il dirigente Curletto, dopo aver specificato che non può esprimersi su questioni politiche, ribadisce che patrocini e contributi assegnati a cui i commissari hanno fatto riferimento rispettano il TUEL.
La presidente Nobili chiede ai dirigenti se siano certi che sia tutto regolare e questi ultimi, per voce del dirigente Piazzini, affermano di sì.
Il commissario Caratozzolo quindi chiede un consuntivo su quanto erogato a Pro Spezia in rapporto a quanto erogato alle altre realtà associative: i dirigenti Curletto e Niggi ravvisano la necessità di un’ulteriore istruttoria per poter esaudire le richieste del commissario.
Chiude quindi il consigliere Melley sottolineando come sia necessario evitare di mandare verso l’esterno un messaggio di promiscuità fra queste realtà associative e l’amministrazione.
12 patrocini in un anno e contributi a una associazione, Pro Spezia, che vede protagonisti due pubblici dipendenti, il consigliere comunale di maggioranza Marco Tarabugi e il nuovo capo cerimoniere del Sindaco Peracchini Maurizio Damerini, che tangentemente è anche afferente all’ufficio che disbriga le pratiche relative ai patrocini: da qui le ragioni per cui il tema è sembrato meritorio di essere ulteriormente approfondito di fronte alla pubblica opinione e nelle sedi opportune, come del resto anche i commissari delle forze di opposizione non hanno mancato di far rilevare.