Italia Viva punta ancora sulle donne riempie la sala della repubblica a Sarzana Dopo la Annibali, la Bonetti ieri è stata la volta dell'onorevole Maria Elena Boschi capogruppo alla camera e da sempre fedelissima di Renzi.
Nicla Messori,Juri michelucci,Raffaella Paita e Andrea Antola hanno introdotto l'iniziativa portando il focus sulla politica locale soprattutto in vista delle ormai prossime elezioni regionali. Non sono mancate frecciate e feroci critiche alla regione e all' amministrazione comunale di Sarzana ma anche verso gli ex compagni di partito.
Michelucci fa notare: "È un anno e mezzo che a Sarzana non si vedeva una iniziativa di un partito così partecipata" e prosegue senza mezzi termini con accuse verso gli appartenenti del pd colpevoli a suo dire di azioni in sede provinciale che Consentiranno di realizzare il bidigestrore al centro di una battaglia ecologista.
Continua confermando le posizioni di Italia Viva sull'amniente a favore della chiusura dell'Enel e non per la sua conversione , contro l'abolizione del parco di Montemarcello e contro al masterplan della Palmaria, senza dimenticarsi della sanità addossando alla regione la colpa del non realizzazione del Felettino.
Conclude sostnendo che nella corsa alle regionali Italia Viva si presenterà contro Toti ma senza rincorrere nessuna coalizione ma aprendosi ad alleanze e all'elettorato di centrodestra.
La sferzata alla giunta Ponzanelli la fa Lella Paita con l'affermazione "questa amministrazione ha già stancato i Sarzanesi" e il ringraziamento all'ex sindaco Cavarra presente in sala, per tutto il percorso politico fatto assieme ; a onor di cronaca l'applauso che ne è scaturito non è stato così spontaneo e fragoroso come quelli che hanno intervallato tutta l'iniziativa. Successivamente parla della vocazione garantista di Italia Viva e relativamente alle infrastrutture l'intenzione di realizzare finalmente la Pontremolese.
Prima dell'intervento dell'onorevole c'è ancora il tempo per tre giovani e freschi rappresentanti della società civile che per la prima volta si affacciano e si interessano in maniera attiva ad un partito , in linea e coerente con la politica della rottamazione a cui ci ha abituato Renzi.
Il lungo discorso della Boschi verte principalmente a illustrare le linee politiche del neonato partito e a rivendicare la nascita del governo e alcune idee programmatiche in tema di infrastrutture e sociale.