Dopo averlo sostenuto, presentando una apposita mozione, nel consiglio comunale della Spezia, riteniamo, come gruppo consiliare SEL/PSI-SINISTRA UNITA PER IL SOCIALISMO EUROPEO, che sia fondamentale il coinvolgimento e la sensibilizzazione delle comunità locali per adottare la strategia dei rifiuti zero anche a livello regionale e nazionale.
"Dobbiamo dotare la normativa vigente di nuovi strumenti che contribuiscano al raggiungimento di un modello economicamente sostenibile – dichiara Roberto Masia - che possa invertire quello attuale basato quasi esclusivamente sull'usa e getta a favore del riciclo, del riuso e limitando gli sprechi".
Occorre far rientrare il ciclo produzione-consumo all'interno dei limiti delle risorse del pianeta ed è per questo che i consiglieri Masia Roberto e Manfredini Paolo, hanno presentato una mozione alla giunta e al consiglio per chiedere di aderire e adoperarsi per la raccolta firme e per la diffusione di questa iniziativa sul territorio comunale e in quelli limitrofi.
In allegato il testo della mozione presentata:
Mozione : "Legge Rifiuti Zero: per una vera società sostenibile"
Premesso
che è in corso un movimento per la proposta di un disegno di legge d'iniziativa popolare, a norma dell'articolo 71, comma 2, della Costituzione, e degli articoli 48 e 49 della legge 25 maggio 1970, n. 352 denominato "Legge Rifiuti Zero: per una vera società sostenibile".
che il nostro comune gia ha approvato nel 2010 una mozione inerente l'argomento, in particolare nella parte del dispositivo che affermava l'impegno dell'amministrazione:
......ad intraprendere il percorso verso il traguardo dei "Rifiuti Zero" entro il 2020, stabilendo per il 2012 il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata e per il 2016 il 75%....;
Preso atto che le finalità generali del presente disegno di legge di iniziativa popolare si fondano sulle seguenti linee direttrici:
1. Far rientrare il ciclo produzione-consumo all'interno dei limiti delle risorse del pianeta
2. Rispettare gli indirizzi della Carta di Ottawa, 1986
3. Rafforzare la prevenzione primaria delle malattie attribuibili a inadeguate modalità di gestione dei rifiuti
4. Assicurare l'informazione continua e trasparente alle comunità in materia di ambiente e rifiuti
5. Riduzione della produzione dei rifiuti del 20% al 2020 e del 50% al 2050 rispetto alla produzione del 2000;
6. Recepire ed applicare la Direttiva quadro 2008/98/CE
7. Recepire ed applicare il risultato referendario del giugno 2011 sull'affidamento della gestione dei servizi pubblici locali.
Per perseguire le suddette finalità, il presente progetto di legge contiene una serie di misure finalizzate a:
1. Promuovere e incentivare anche economicamente una corretta filiera di trattamento dei materiali post-utilizzo
2. Spostare risorse dallo smaltimento e dall'incenerimento verso la riduzione, il riuso e il riciclo
3. Contrastare il ricorso crescente alle pratiche di smaltimento dei rifiuti distruttive dei materiali
4. Ridurre progressivamente il conferimento in discarica e l'incenerimento
5. Sancire il principio "chi inquina paga" prevedendo la responsabilità civile e penale per il reato di danno ambientale
6. Dettare le norme che regolano l'accesso dei cittadini all'informazione e alla partecipazione in materia di rifiuti.
Preso inoltre atto che la città della Spezia ha già aderito dal 2010 con la mozione soppracitata alla strategia "rifiuti zero".
Si chiede alla Giunta ed al Consiglio di aderire alla iniziativa di proposta della legge e di adoperarsi per la raccolta delle firme e diffusione della iniziative nel territorio
Si chiede alla Presidenza del Consiglio di inoltrare la mozione se appovata a tutti i consigli comunali della Provincia e all'Anci Liguria per la massima diffusione dell'iniziativa.
Gruppo consiliare SEL/PSI-SINISTRA UNITA PER IL SOCIALISMO EUROPEO
Masia Roberto Luciano Manfredini Paolo
