Non siamo per nulla sorpresi, vista la scarsa partecipazione all'opposizione fatta in questi anni, da un gruppo dirigente ha avallato scelte sconcertanti per il nostro territorio, come la proposta di riapertura della discarica di Vallescura per fare un esempio, o non ha avanzato nessuna proposta sulle grandi questioni del territorio e delle mancanze della giunta Cozzani.
Un metodo, quello adottato da Pomo e dai suoi sostenitori totalmente autoreferenziale, che non risponde alla voglia di cambiamento che sta emergendo nel nostro comune, calando ancora una volta nomi dall'alto senza affrontare percorsi partecipati e condivisi, sconcertante per la totale mancanza di lungimiranza politica.
Proprio per evitare questi atteggiamenti, da tempo, molti compagni di Rifondazione comunista sono impegnati nel costruire percorsi di partecipazione, fuori dalle gabbie autoreferenziali dei partiti, in piena sintonia con l'esigenze di cambiamento sociale che vengono dai nostri concittadini.
Ancora una volta il Pd tenta il ruolo di padrone, sperando che qualche altro componente di ciò che fu il centrosinistra si aggreghi "last minute", ma visti i metodi autoreferenziali, è del tutto evidente che le strade di questa coalizione nel nostro comune si dividono.
L'ennesima occasione mancata, da un partito, il Pd, che oggi condivide a livello nazionale un'esperienza di governo con il centrodestra di Berlusconi, non ci stupisce. Rifondazione comunista continuerà a lavorare nel comune per costruire risposte sociali alternative ai danni compiuti dalla giunta Cozzani, ai quali non basta dare risposte dalle sedi dei partiti, ma tra la gente e per la gente.