In tutta Italia le slot machine nei bar e nelle sale da gioco sono circa 380mila, di cui oltre 20.000 nella sola Liguria.
"La ludopatia è il dramma che colpisce le fasce sociali più deboli alla ricerca del sogno di una facile vincita che possa consentire il raggiungimento di quel benessere e sicurezza sociale che non trovano nel quotidiano — sostiene Viaggi — su questo chiederemo un incontro agli assessori regionali competenti per verificare possibili interventi per limitare al massimo, sul territorio Ligure, la diffusione di queste macchinette che stanno creando situazioni di grave disagio e per promuovere iniziative informative e programmi di recupero verso coloro colpiti da questa piaga".
L'ostacolo maggiore è rappresentato dal fatto che la regolamentazione del gioco lecito è di stretta competenza statale e non regionale. Per lo stato è una grande fonte di entrata, così come lo è per i vari gestori delle concessioni nazionali che realizzano grandi profitti diffondendo una piaga sociale come la ludopatia, l'illegalità, lo strozzinaggio e innumerevoli disagi sociali che diventano costi sociali ed economici per la comunità. Il Psi Ligure apprezza le iniziative di consigli comunali quali quello di Genova e della Spezia e la passione e l'impegno di molti consiglieri come Angela Burlando, Stefano Demontis, Paolo Manfredini e Roberto Masia, grazie alla loro sensibilità è possibile andare oltre alle singole iniziative locali. Le idee possono essere diverse, dal concedere sgravi fiscali agli esercenti che rinunciano all'utilizzo di queste Slot, al sollecitare i parlamentari liguri a sostenere una iniziativa nazionale o, come propone il Psi Ligure, una proposta di legge regionale per contrastare il gioco d'azzardo patologico.