Incredibile che Regione dia la notizia della rescissione del contratto con Pessina senza specificare i motivi di un gesto che avrà ripercussioni gravissime per il futuro dell’ospedale e per la sanità provinciale.
Non si dicano falsità, i lavori erano ripartiti. Non vi era solo la presenza di operai, raccontata dalla stampa e chiaramente visibile a chi in questo periodo si è trovato a passare davanti al cantiere.
Si stavano installando i basamenti che avrebbero ospitato le gru, si stava mettendo mano ai tiranti che riguardavano i lavori sulla paratia. Il cantiere, insomma, stava riprendendo forma a 360 gradi.
Di fronte a ciò la Regione, con l’avvallo di Peracchini, ha decretato la fine di tutto, senza alcuna spiegazione.
È una follia. Il fallimento del centrodestra regionale e comunale. Ma sopratutto è un danno enorme alla città ed agli spezzini.
Raffaelli, Erba, Nobili (PD), Manfredini