“Apprendiamo che la Regione, sentito anche il parere del Sindaco Peracchini, evidentemente favorevole, ha rescisso il contratto con Pessina per la costruzione del nuovo Ospedale. Una sola parola: irresponsabili!” Così Guido Melley e Roberto Centi, LeAli a Spezia, che continuano: “Un atto ingiustificato, anche alla luce delle recenti dichiarazioni della Pessina, disposta ad un confronto con le Istituzioni ed alla ripresa dei lavori. Toti e Viale, i distruttori della sanità spezzina, neanche ci hanno provato ad aprire una nuova fase di confronto per fare ripartire il cantiere.
Mentre Peracchini è buono solo a fare da sponda al suo governatore ed a ripetere il mantra “è colpa degli altri”. Una nuova gara dilaterà ancora i tempi, e c’è il rischio concreto di perdere i finanziamenti. Bisognava invece ricercare le soluzione con la Pessina per fare riaprire il cantiere il prima possibile: chiediamo alla città, alla società civile, ai sindacati, alle associazioni datoriali di fare sentire la propria voce con forza contro questo atto irresponsabile fatto sulla testa dei cittadini ed a scapito della sanità pubblica”