Una mobilitazione partecipata quella di questo pomeriggio partita dal parcheggio del Decathlon. Un corteo con striscioni ben chiari e schierati con un NO secco alla decisione del centrodestra di costruire un impianto di smaltimento rifiuti nei pressi del fiume Magra. Presenti i maggiori rappresentanti dei partiti che da anni fanno opposizione al centrodestra in Regione e in provincia, tra tamburi, fischi e frasi al megafono.
"C'è sempre continuità nel manifestare e far sentire la voce nel territorio- dichiara Francesco Battistini, di Italia in Comune- non vogliamo che i comuni di Santo Stefano Magra e Vezzano siano trasformati nell'enennsima zona canaglia dove concentrare tutte le brutture del territorio".
" Sono presenti un migliaio di cittadini che scendono in campo in difesa del territorio- dichiara Juri Michelucci di Italia Viva- la Regione deve rivedere la posizione e non lavarsene le mani".
Il corteo è proseguito guidato dal "Coordinamento No Biodigestore Saliceti", con presidente Carla Bertolotti, tra le strade di Santo Stefano Magra bloccate dalla Polizia Municipale per permettere il passaggio dei manifestanti.