"Chiediamo tempo per una riflessione sulla collocazione dell’impianto, in virtù della grande mobilitazione popolare.
Noi crediamo che la volontà dei cittadini vada ascoltata, di fronte a dubbi e paure che sorgono nella popolazione.
Il nostro movimento sia locale che a livello regionale con il nostro presidente Andrea Costa ritengono fondamentale il dialogo con le associazioni e i cittadini , come avvenuto recentemente in sede provinciale.
Questa scelta non è un dogma, ed è per questo che crediamo in una riflessione da parte di tutti. Deve esserci un dialogo e mai un monologo tra tutte le parti interessate che coinvolgano il nostro presidente Giovanni Toti, l’assessore Giacomo Giampedrone.
Chiaramente non mettiamo in discussione l’opportunità di chiudere il ciclo dei rifiuti, che deve essere fatto,anche attraverso la scelta di un biodigestore anaerobico , come scelta ottimale.
Ma dobbiamo attraverso una sintonia e una lungimiranza,che questa nostra coalizione in regione ha dimostrato di possederla,dando certezze sulla salvaguardia delle falde acquifere, e sulle emissioni di potenziale inquinamento rispettando la voce di un intero territorio.
Crediamo come movimento nella buona politica,ovvero quella che ci mette la faccia davanti ai cittadini".