"Da un lato sembra che vogliano che Pessina inizi i lavori dell’Ospedale del Felettino secondo il progetto originale, lo stesso su cui la Provincia aveva fatto delle raccomandazioni, data la possibilità di cedimenti strutturali, sostenendo che “Non è irragionevole aspettarsi, vista la disomogeneità altimetrica del terreno, che si manifestino cedimenti differenziali anche maggiori di quelli valutati dai progettisti (14 luglio 2016)".
"Dall’altro lato pare che vogliano che Pessina abbandoni e si ricominci tutto da capo con una nuova gara, con gravissima perdita di tempo e di denaro pubblico. La Pessina, in realtà, dopo il rilievo della Provincia, aveva presentato una variante strutturale approvata dalla Provincia stessa ma bocciata dalla stazione appaltante I.R.E. Ed è proprio su questo punto che potrebbe risolversi, a nostro avviso, la questione: rivedere la bocciatura di I.R.E. che appare illogica e immotivata".
"Come abbiamo più volte ribadito (anche nel nostro O.d.G. nell’ultimo CC di lunedì 21 ottobre), è comune interesse della cittadinanza provinciale tutta che il Felettino sia costruito al più presto, in sicurezza e con gestione pubblica. È per questo che il 25 ottobre parteciperemo alla manifestazione in favore del nuovo ospedale".
"Siamo l’unica forza politica a poter dire di non avere responsabilità su quanto accaduto in passato e su quanto sta accadendo nell’ultimo periodo a proposito della sanità spezzina, ma non ci permetteremmo mai di fare propaganda politica su una tragedia. Perché la sanità della nostra città con la mancata costruzione dell’ospedale, la carenza di personale e la fuga del personale stesso, la problematica relativa agli OSS (158 persone, famiglie, che ancora oggi vedono il loro futuro appeso ad un filo), è una tragedia".
"Ora è il momento che chi può fare qualcosa lo faccia, se ne ha la volontà, e non si limiti a fare invece propaganda politica con ”annunci straordinari”, perché i malati hanno bisogno di cure, di assistenza e di rispetto. Fare propaganda politica sulle spalle dei più deboli è sciacallaggio".
Il gruppo consiliare del M5S La Spezia
Jessica De Muro
Donatella Del Turco