Il diffondersi di slot machine, videopoker, e giochi vari di questo genere, è cresciuto negli ultimi anni in maniera esponenziale: dal 2003 al 2012 le entrate per l'Erario sono aumentate del 265,7% mentre per lo stesso periodo le giocate hanno segnato un + 445%.
Su queste cifre Masia e Manfredini riflettono e propongono concrete iniziative per arginare il fenomeno.
"Sono dei numeri che preoccupano seriamente anche alla luce dell'aumento vertiginoso delle difficoltà nelle famiglie che, già penalizzate economicamente, si ritrovano tra le proprie mura persone malate di 'ludopatia', la nuova forma di dipendenza che rappresenta per la comunità un ulteriore onere sociale – ci dice Roberto Masia - lo Stato, per aumentare i già notevoli introiti riscossi dall'Erario, favorisce la diffusione capillare dei giochi d'azzardo. Una diffusione che tocca non solo le fasce più deboli, illuse da sogni di facile guadagno e distolte dalla ricerca di una condizione di vita normale, ma anche i giovanissimi sotto i 18 anni che perdono così di vista prospettive di studio e lavoro".
Occorre mettere un freno e dare una normativa restrittiva, a partire dal livello nazionale e con interventi regionali, che ne regolamenti e avversi la diffusione, questa è la sollecitazione dei consiglieri di Sel-Psi della Spezia.
Per contrastare questo preoccupante fenomeno che sta gettando sul lastrico tante famiglie spezzine, durante la discussione del recente consiglio comunale sulle mozioni che trattavano del tema delle slot-machine, i consiglieri comunali Masia Roberto Luciano e Manfredini Paolo hanno presentato due odg.
Il primo nell'impegnare il sindaco a intervenire presso la Regione affinché istituisca un marchio etico che contraddistingua l'assenza delle famigerate macchinette mangiasoldi nei locali pubblici in tutto il territorio ligure.
L'altro, in parte emendato dal Partito democratico, che impegna il Sindaco a vietarne l'installazione negli immobili di proprietà della Civica Amministrazione e delle società partecipate dello stesso.
Una iniziativa di civiltà, contro un fenomeno che sta dilagando, quello del gioco e delle scommesse, e che il gruppo Sel-Psi intende combattere.
In allegato OgG presentati, nella loro interezza
1) Odg : alla mozione Regolamento e contrasto all'uso compulsivo delle slot-machine
Premesso che
In tutta Italia il gioco d'azzardo, purtroppo, sta diventando una vera piaga sociale, in quanto in tempo di crisi, nell'illusione di un facile guadagno, tantissimi giovani, donne, disoccupati e anziani ricorrono alle macchinette mangiasoldi per risolvere i problemi economici. Una dipendenza che è esplosa a causa della legalizzazione, da parte dello Stato, dei giochi con vincite in denaro.
Tenuto conto che
In attesa di una revisione globale della normativa nazionale che legalizza questo settore, a contrasto di questo fenomeno e le gravi conseguenze che ne derivano, sempre più regioni stanno legiferando in materia, la regione Liguria con la LEGGE REGIONALE 30 APRILE 2012 N. 17 che disciplina l'apertura delle sale da gioco e con la legge LEGGE REGIONALE 30 APRILE 2012 N. 18 che stabilisce precise norme per prevenzione e il trattamento del gioco d'azzardo patologico ( GAP), dove con l'art.4 viene istituito l'Osservatorio Regionale sul GAP, quale organo di consulenza per le attività di monitoraggio e contrasto di questa patologia.
Preso atto che
per risolvere la problematica è necessario una azione di sistema con tutti i soggetti in campo compresi quindi anche gli operatori del settore e le associazioni di categoria che li rappresentano,
per fare questo è necessario ricercare soluzioni di sostegno mediante agevolazioni o sgravi fiscali per avversare nei locali l'uso delle macchinette mangiasoldi.
Evidenziato che
qualsiasi provvedimento a tutela del cittadino affetto da questa patologia, che la singola amministrazione intraprenda per contrastare fenomeno verrà facilmente vanificato dalla presenza nei comuni limitrofi di locali che sono soggetti a regolamenti meno rigidi e che pertanto è necessaria una emanazione legislativa a confini per lo meno regionali
Verificato che
nella regione Emilia–Romagna è stata presentata una proposta di disegno di legge che istituisce il marchio Slot Free-r, rilasciato dalla regione agli esercenti di esercizi commerciali, ai gestori dei circoli privati e di altri luoghi deputati all'intrattenimento che scelgono di non installare nel proprio esercizio le apparecchiature per il gioco di azzardo e che dà incarico ai comuni di istituire l'elenco degli esercizi in possesso del marchio slot free –r
Il consiglio comunale della Spezia, impegna il sindaco della Spezia a farsi parte attiva presso la Regione Liguria affinché tramite l'osservatorio regionale sul GAP al fine di armonizzare la disciplina in tutto il territorio regionale, venga istituito a similitudine della regione Emilia Romagna un apposito marchio ( magari proprio No-Slot ) indicante la non presenza in un locale pubblico virtuoso di "macchinette mangiasoldi" e di istituire un elenco pubblico di detti locali.
2) Odg alla mozione: Regolamento e contrasto all'uso compulsivo delle slot-machine
Il consiglio comunale della Spezia,
impegna il sindaco a procedere alla revisione del regolamento per il rilascio e la disciplina delle autorizzazioni di sala giochi inserendo il divieto di installazione delle slot -machine :
negli immobili di proprietà della Civica Amministrazione che opererà inoltre affinchè analogo divieto venga introdotto con riferimento agli immobili delle società partecipate della stessa
nel caso cui tali attività fossero presenti in immobili locati o concessi dall'amministrazione non si procederà al rinnovo del contratto alla prima scadenza di legge
GRUPPO CONSILAIE SEL/PSI-SINISTRA UNITA PER IL SOCLIALISMO EUROPEO
MASIA ROBERTO LUCIANO - MANFREDINI PAOLO