"Ho presentanto un'interrogazione alla Giunta regionale per chiedere una nuova verifica circa la coerenza tra due documenti che presentano contenuti differenti, ovvero il Piano Regionale dei rifiuti 2015 e il più recente Piano d'Ambito dei rifiuti del 2018.
In quest'ultimo sono infatti contenute variazioni sostanziali che lo rendono inconciliabile con quanto previsto tre anni prima. Mi riferisco, in particolare, alle previsioni sulla chiusura del ciclo dei rifiuti che passa da provinciale a regionale, sulla realizzazione dei biodegistori – tre anziché uno per provincia – e sulla loro capacità di trattamento aumentata da 20.000 a 60.000 tonnellate.
Un nuovo passaggio in Consiglio regionale sarebbe, a mio avviso, necessario per ristabile profili di coerenza tra i due documenti e ridiscutere le prerogative dei territori coinvolti.
Aggiungo che sarebbe opportuno che anche l'amministrazione di Sarzana si esprimesse su quanto sta accadendo. E non mi riferisco soltanto al tema del biodigestore ma anche ad altre partite determinanti per il nostro territorio come la sanità, il destino del San Bartolomeo, la questione Enel, il distretto turistico.
Assistiamo ad un'assenza totale su queste tematiche e ad una sudditanza politica nei confronti di altre realtà a partire da Ameglia che non rendono certamente onore alla nostra città e al suo ruolo nevralgico".
Juri Michelucci
Consigliere regionale Partito Democratico