Un botta e risposta apparentemente senza fine incentrato sugli storici “Fatti del XXI Luglio” del 1921 e sul: “totale disinteresse per la ricorrenza – così scriveva Caprioni - dimostrato sino ad oggi dal Comune di Sarzana che avrebbe dovuto peraltro conferire l'onorificenza XXI Luglio 1921 come da regolamento comunale” .
(Onoreficenze civiche poi assegnate in Sala Consiliare dal Sindaco Ponzanelli ai rappresentanti della Senatrice Liliana Segre e Don Luigi Ciotti il 20 luglio – potete leggere QUI)
L’accusa di disinteresse si legge nella presentazione dell’evento organizzato al Centro sociale Barontini, dove si sono ricordati i fatti del 21 e presentato il libro “Gli arditi del Popolo”.
L’evento era stato allestito dal “Circolo Culturale Alessandro Pertini”, attivissimo sul territorio, il cui fondatore è l’ex Assessore dell’Amministrazione Cavarra, Nicola Caprioni. Nel pubblicizzare la serata si invitava la popolazione con queste parole: “Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare per non dimenticare che la vittoria degli antifascisti ha permesso a molti nostalgici (e non solo) del regime fascista di essere presenti oggi in Parlamento, nei Consigli regionali, provinciali, comunali e nelle piazze del Paese. Ma che se avessero vinto loro, il trattamento riservato a noi antifascisti militanti sarebbe stato il carcere e il confino”.
Accuse e allusioni che attivano la replica del capogruppo della Lista Toti, il Consigliere Luca Ponzanelli che in una sua nota scrive: “Che figuraccia quella di Caprioni nel suo sgangherato tentativo di attaccare il sindaco Ponzanelli sul XXI luglio. L’ex assessore, non nuovo ad uscite fuori luogo e spesso offensive, è riuscito a non accorgersi che quest’amministrazione lavora da un anno con la commissione XXI luglio alla commemorazione dei fatti, organizzando quindi una maldestra controproposta per far emergere una lacuna che non c’è – puntualizzava il Consigliere - la verità, antipatica da digerire per tutti, è che il sindaco Ponzanelli sta emergendo come il sindaco più plurale, aperto, consapevole della storia e delle diverse sensibilità della città: ben un’altra storia, rispetto ai tempi della monocultura che ha soffocato Sarzana – concludeva - basta lezioni, non ne abbiamo bisogno. Caprioni non coinvolga Pertini in questi scivoloni, credo che in queste situazioni il Presidente si rivolterebbe nella tomba nel vedere accostato il suo nome a queste improbabili uscite fuori da ogni rispetto delle istituzioni.”
Caprioni però controbatte con un sarcastico post sul proprio profilo Facebook, intitolato - “Scuse all’Avv. Ponzanelli e all’Amministrazione comunale di sarzana - dove ripercorre tutta la storia con queste parole: “Devo delle scuse all’Avv. Luca Ponzanelli. Ancora di più, lo imploro di perdonarmi, lo supplico di accogliere le mie scuse e quelle del Circolo Pertini di Sarzana e di tutti i suoi oltre 200 soci.
La nostra mancanza è assai grave, e, quando si commette un errore del genere, è bene ammetterlo onestamente. Comunicare a tutti con la massima chiarezza che si è sbagliato.
L’errore gravissimo del Circolo Pertini in merito a un comunicato che annunciava, in occasione della ricorrenza dei fatti del 21 Luglio 1921 a Sarzana, la conferenza del Prof. Luigi Balsamini dell’Università di Urbino per presentare il libro “Gli Arditi del Popolo”, è stato quello di non prevedere il futuro.
Il Segretario del Circolo, dott. Carlo Raggi, ha infatti inviato agli organi d’informazione locali un comunicato, in data 18 / 7 / 2019, nel quale, oltre ad annunciare l’evento, il circolo rivolgeva una pacata critica all’amministrazione comunale sarzanese per non aver avuto la sensibilità di realizzare un evento a memoria dei fatti del 1921.
Sino a quel momento l’amministrazione Ponzanelli continuava a tacere, non un manifesto, non un invito, un comunicato stampa e neppure la comunicazione sul sito istituzionale del comune. Naturale pensare che a 3 giorni dalla ricorrenza non si volesse fare nulla – accusa Caprioni - appena uscito il comunicato del CIRCOLO PERTINI, il giorno seguente, alle ore 12,47, appare sul sito del Comune di Sarzana, l’informativa che il giorno 21 luglio, il Comune di Sarzana avrebbe consegnato un riconoscimento alla Senatrice Liliana Segrè e a Don Ciotti. Naturalmente alla cerimonia non erano presenti che pochissime persone, perché nessuno lo sapeva e non erano naturalmente presenti né la Segrè, né Don Ciotti.
Ci rallegriamo del fatto che il Circolo Pertini possa, forse, aver stimolato l’iniziativa del comune. Non capiamo perché l’avv. Ponzanelli ci attacchi furiosamente, arrivando a dire, riferito alla scrivente “...non nuovo a simili iniziative”, che, francamente, suona un po’ sinistro, come un ammonimento o una schedatura – e conclude ribadendo - lo ripeto ci scusiamo in ginocchio e col capo cosparso di cenere, ma non abbiamo ancora il dono della previsione, però ci stiamo attrezzando”.
Luca Ponzanelli non ci stà e controbatte ancora dal proprio profilo: "Caro Dott. Caprioni, so che mi leggerà, anche se non rientra tra le mie “amicizie”. Si poteva discutere in privato, ma evidentemente voleva dare sfoggio di questa altissima ironia.
C’è un problema, fa ridere i polli!
Non fa ridere sentirsi dare del “censore”, leggere di fantomatici “ammonimenti” o “schedature”, oltre il commento di qualche suo follower che mi dà del “vergognoso” o del “fasciame di bassa lega”.
Tutto per un comunicato che rispondeva al suo, che ho ritenuto offensivo delle nostre Istituzioni democraticamente elette (e non è la prima volta, lo confermo) – conclude - forse un po’ sorrido nel vedermi attribuita tanta importanza, io che sono un semplice consigliere comunale, a differenza sua che ha fatto l’assessore al commercio, con risultati che ho imparato a capire.
Provo anche un po’ di compassione, perchè non sa quello che dice, non ci conosciamo (per fortuna?). Niente di più distante da me, rispetto a quello che lei vorrebbe vergognosamente far credere alla gente. Credo di sostenere molto più di lei la libertà di pensiero e le garantisco: anche nel mio umile ruolo, continuerò a sostenerla, anche e soprattutto per quelli che si comportano come lei”.
Una disfida seguita con relativa curiosità dai cittadini, persi in altre problematiche e immersi in estive e feroci temperature. Un testa a testa che rimarca e prosegue il lungo scontro di rivalse politiche che, sicuramente, accompagnerà tutta la legislatura. Una competizione dura, messa in campo da una “parte” nella ricerca dei necessari distingui atti a motivare questa alternanza mai prima provata, e “dall’altra” nel rifiorire/ribadire conseguente di concetti storici basilari e delle loro relative appartenenze e politiche.
Nel bel mezzo un momento difficile che avvolge la città e l’Italia tutta. Questa sera alle 21.15 il Circolo Culturale Pertini attende la cittadinanza al Parco Area Verde del Circolo Arci Nave Sarzana per la presentazione del Libro “La logica del burattinaio - I delitti che fecero tremare Sarzana”, con la presenza dell’autore Rino Casazza.