“Quanto apparso a mezzo stampa negli ultimi giorni, circa la presunta chiusura di Chirurgia alla Spezia, è una polemica pretestuosa portata avanti sulla pelle dei malati. N"essuno deve strumentalizzare la salute delle persone per fini politici. Bisogna dire le cose come stanno: non ci sarà nessuna chiusura della chirurgia, né tantomeno alcun suo trasferimento a Genova, malgrado quanto apparso su un giornale locale. La stessa Regione ha smentito categoricamente la cosa, allo scopo di evitare la diffusione di timori tra i cittadini", afferma l'assessore alla sanità del Comune della Spezia Medusei.
"Semplicemente - spiega Medusei - secondo i DIAR, ci sarà una condivisione a livello regionale, dunque su tutte e quattro le province, per quanto riguarda interventi ad alta complessità, come quelli al pancreas. Le diverse equipe chirurgiche decideranno dove spostarsi ad operare in base al caso clinico ed in base ai gold standards che tutelino al meglio la salute del paziente, soprattutto per interventi così delicati della durata di ore ed ore (vedi il carcinoma della testa del pancreas ad esempio). Oltretutto la nostra città può vantare professionalità eccellenti nella chirurgia come il dott. Berti, ed il servizio sarà sempre garantito ai nostri pazienti".
"Il problema non è la chiusura della chirurgia, ma la sua strumentalizzazione a fini politici: se si parla sui giornali di "liquami" quando si tratta invece di liquido di sanificazione, si fa un danno di immagine ai nostri professionisti che garantiscono quotidianamente un servizio di alto livello che sa anche compensare certe carenze strutturali ereditate dal passato. Siamo i primi a voler tutelare la chirurgia ed i servizi al cittadino, senza basarci eccessivamente sui numeri ma allo stesso tempo senza dire cose infondate”. Così la Lega ed in particolare l'assessore del comune Gianmarco Medusei in risposta alle polemiche ed ai timori degli ultimi giorni.