"Visti gli impegni ad alti livelli istituzionali degli assessori che hanno segnalato con il dovuto anticipo (e nel rispetto delle regole) la loro assenza questa mattina, ritengo del tutto pretestuosa la polemica delle opposizioni in merito. Tre assessori sono presenti, la maggioranza è presente con i suoi consiglieri, si può tranquillamente discutere delle interrogazioni all'ordine del giorno che riguardano almeno una quindicina di deleghe diverse".
Così il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha commentato, intervenendo in aula, la polemica delle opposizioni in Consiglio riguardo alla partecipazione sua e del vicepresidente e assessore alla Sicurezza Sonia Viale all'incontro di questa mattina in Prefettura con il ministro dell'Interno Matteo Salvini in merito al futuro dei beni oggetto della confisca Canfarotta a Genova.
"Se vogliamo mettere a tema una modifica dello statuto del Consiglio siamo disponibili - ha aggiunto Toti - La riduzione del numero dei consiglieri e degli assessori, e l'ampiezza delle deleghe, non garantiscono ai consigli regionali una funzionalità tale da soddisfare tutte le richieste delle opposizioni".
In merito alla polemica delle opposizioni la vicepresidente Sonia Viale ha aggiunto: "Peccato che le opposizioni in Consiglio regionale mi abbiano insultata, perché dopo aver risposto alle interrogazioni sono andata in Prefettura come comunicato con largo anticipo nei giorni scorsi. La lotta alla mafia è un dovere istituzionale al quale nessuno deve sottrarsi. Il mio rispetto per l’aula consigliare è noto a tutti e dall’inizio della legislatura ho risposto a 664 interrogazioni", ha concluso.