Con la fine del mese di giugno, così come previsto dal bando, è terminata la "ricarica" per i 4.331 nuclei familiari di Portovenere e della ex circoscrizione 1 della Spezia, beneficiari del cosiddetto 'bonus carburante', contributo integrativo quale "indennizzo una tantum" per la presenza del rigassificatore di Panigaglia.
Le attività di concessione del contributo da parte di Filse (la società finanziaria in house di Regione Liguria) tramite la banca aggiudicataria (Carispezia) sono pertanto concluse.
Per utilizzare il bonus, le famiglie beneficiarie hanno tempo fino al prossimo 27 novembre, termine oltre il quale verrà revocato l'eventuale residuo non speso.
Nel bando Regione Liguria aveva messo a disposizione oltre 2 milioni di euro, derivanti dal fondo nazionale per la riduzione del prezzo del carburante alla pompa, per i residenti nelle aree interessate dall'estrazione di idrocarburi liquidi o gassosi. Alla somma iniziale si erano aggiunti ulteriori 300 mila euro circa, derivati da economie attuate da Regione Liguria.
"Come si ricorderà - spiega l'assessore regionale all'Ambiente Giacomo Giampedrone - i 2,2 milioni di euro erano stati riconosciuti a Regione Liguria grazie al pressing effettuato presso il ministero, quale riconoscimento del disagio derivante dalla presenza del rigassificatore di Panigaglia per i cittadini di Portovenere e Spezia. Si tratta di una misura che è stata apprezzata dai cittadini e che ha testimoniato concretamente la grande attenzione da parte della giunta nei confronti dei territori coinvolti da questo provvedimento".
L'assessore allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti aggiunge: "Grazie al lavoro dei nostri uffici, di concerto con Filse che ha gestito i rapporti con gli istituti bancari del territorio abbiamo generato economie che sono state rimesse a disposizione del territorio allo scopo di non dover restituire neanche un euro al ministero. Questa iniziativa - conclude - è in linea con il percorso intrapreso in ambito energetico dalla giunta, anche tramite i fondi europei, in modo da rendere lo sviluppo della Liguria sempre più attento alla sostenibilità ambientale".