Quando si decide di aprire un’agenzia immobiliare, uno dei primi aspetti da considerare è certamente il tipo di investimento che viene richiesto. Ad esempio, chi volesse aprire un’agenzia immobiliare a Venezia, deve considerare un investimento iniziale che, in realtà, non è sempre poi così elevato. Andiamo alla scoperta, quindi, di quelli che sono i principali fattori su cui si basa il primo grande investimento da fare per lanciarsi in questa attività. Su www.impresaimmobiliare.com si possono trovare tanti consigli molto utili.
Agenzia immobiliare Venezia: primo investimento e le prospettive di guadagno
L’investimento iniziale, per tutti coloro che hanno intenzione di aprire un’agenzia immobiliare a Venezia si aggira intorno ai 30 mila euro, senza ovviamente riferirsi ad un progetto in franchising. Chi si lancia in un’avventura del genere, chiaramente, deve necessariamente provare a capire anche quali possano essere le prospettive di guadagno a lungo termine. Fare previsioni è certamente impossibile, anche per via del fatto che il mercato immobiliare evolve senza soste. Di conseguenza, fare troppi programmi non ha senso, visto che l’attendibilità di ogni previsione manca. Esiste, però, un aspetto su cui si può puntare, ovvero la ciclicità dell’andamento del mercato immobiliare. In poche parole, ogni zona coperta da un’azienda di questo tipo presenta una certa ciclicità ogni anno, composta da un alternarsi di fasi positive e altre più negative.
Quindi, ci saranno dei mesi in cui il lavoro da svolgere sarà molto di più (e i guadagni, quindi, subiranno un’impennata) e altri in cui sarà più difficile raggiungere una certa mole di utili. Non si può certo rimanere indifferenti, poi, rispetto alla crisi economica che ha colpito il nostro Paese già da diversi anni: il mercato immobiliare ne ha chiaramente risentito in modo negativo, anche se pare che le ultime tendenze facciano emergere un miglioramento della situazione, seppur lieve. Oculatezza e un continuo aggiornamento su come si sta evolvendo il mercato rappresentano i due strumenti principali in mano agli operatori per poter prendere delle decisioni responsabili.
Agenzia immobiliare Venezia: la soluzione in franchising
Il mercato immobiliare è, con ogni probabilità, uno di quei settori in cui il franchising tende ad essere più spesso chiamato in causa. Esistono veramente numerosi marchi, di cui alcuni anche particolarmente importanti, che mettono in atto questa specifica forma di collaborazione. In poche parole, garantiscono l’opportunità di sfruttare un brand famoso e consolidato, svolgendo il lavoro di agente immobiliare, contro il pagamento di royalties e di un investimento iniziale (che spesso è una somma parecchio elevata). D’altra parte, è pur sempre vero che il franchising va a limitare il rischio d’impresa, che rappresenta una spada di Damocle sulla testa non solo dei giovani, ma anche di quanti si lanciano per la prima volta in un’attività del genere.
Questa formula di collaborazione è consigliata a quanti possono contare su un buon budget iniziale (ovvero che sia quantomeno pari a 50 mila euro) e che puntano ad avere un marchio d’esperienza in grado di garantire solidità all’intera gestione e organizzazione della propria agenzia. Aprire autonomamente un’agenzia immobiliare Venezia, invece, è la soluzione migliore per chi vuole operare al di fuori di ogni schema eccessivamente rigido, ma anche per chi ha un capitale iniziale non proprio elevato.