La pietra naturale è un materiale piuttosto pregiato da apporre in molte tipologie di strutture architettoniche, ma soprattutto per caratterizzare le facciate esterne degli edifici. La pietra è materiale estratto da vari tipi di rocce presenti nella crosta terrestre. La realizzazione del prodotto finale è il frutto di una lavorazione lunga e complessa che parte dell’estrazione della roccia presso la cava di origine.
Il primo passo nella lavorazione è la suddivisione in blocchi e in seguito si procede a una seconda suddivisione in elementi di forma e dimensioni determinate e utili ai vari scopi di destinazione. Una volta ottenuto l’elemento lapideo della forma desiderata, si può passare a una fase di lavorazione finale, nella quale si applica al materiale il trattamento di finitura desiderato.
La fase della lavorazione superficiale della pietra può garantire diversi aspetti e colorazioni, ma influisce anche sulle prestazioni del prodotto. Nono sono infatti da sottovalutare gli aspetti di resistenza meccanica, la resistenza agli agenti esterni e l’isolamento acustico.
Utensili diamantati: la soluzione per lavorare la pietra
Tra gli utensili diamantati per la lavorazione della pietra si annoverano innanzitutto i dischi diamantati. I dischi diamantati sono utensili diamantati per la lavorazione della pietra, vengono usati da più di 80 anni. Nel corso degli ultimi 20-30 anni, grazie allo sviluppo di nuove tecnologie, l’impiego degli utensili al diamante ha registrato un’espansione esplosiva.
Perché gli utensili diamantati hanno conosciuto una così forte espansione? Tutte le aziende scelgono gli utensili diamantati per le loro lavorazioni per il semplice fatto che con essi il taglio può avvenire in maniera 5 volte più rapida rispetto al normale e soprattutto rispetto alle classiche mole. Questo consente all’operaio di risparmiare le forze, ma anche di ottenere risultati di lavorazione migliori.
Si evitano così i tagli scheggiati e non perfettamente netti perché le superfici e i bordi non si rompono. Con i fischi diamantati si può ottenere un taglio netto, preciso e perfetto. Altra caratteristica è che non rovinano lo strato vicino e diminuiscono la rumorosità e la polvere.
Processi di lavorazione della pietra
Oltre ai dischi diamantati che servono soprattutto per il taglio esistono altri processi di lavorazione. Ecco gli altri principali esempi di processi di lavorazione della pietra:
- Levigatura: lavorazione superficiale che smorza e alleggerisce il colore conferendo al materiale un aspetto opaco ed una superficie liscia e piana. Viene utilizzata soprattutto per i rivestimenti esterni situati in zone dove le condizioni climatiche danneggerebbero la lucidatura provocando effetti a macchia.
- Lucidatura: dona alla superficie lucentezza, specularità esaltando al massimo la naturale colorazione della pietra. Conferisce inoltre un'ottima planarità della superficie rendendo il materiale più resistente.
- Sabbiatura: Consiste in una incisione della superficie per mezzo di getto di sabbia sotto pressione. Viene utilizzata anche per la pulitura dei materiali lapidei. Il rischio consiste nel rendere il materiale più vulnerabile all'aggressione degli agenti atmosferici;
- Fiammatura: altro tipo di lavorazione superficiale che consente di ottenere un effetto naturalistico sulle varie facce dei blocchi di pietra. Tuttavia non tutte le rocce sopportano le alte temperature.