Le Associazioni di categoria vengono solitamente invitate e informate qualora vi siano necessità, da parte delle Amministrazioni comunali locali, di mettere mano ai servizi nei confronti delle attività commerciali. Veniamo quindi contattati al fine di analizzare assieme le possibili soluzioni ai problemi, specialmente in questo periodo di crisi nera che la nostra provincia, più delle altre sta attraversando.
Di parcheggi nessuno ce ne ha mai parlato. Ma avrebbero dovuto.
Perché un comune come quello di Portovenere, con le sue frazioni, che vive di turismo e che si prepara ad accogliere visitatori non può inciampare su questa tematica.
Mentre in molteplici località turistiche del Paese l'inverno è contraddistinto da sosta libera, qui da Noi si fa il contrario: prezzi alti, si anticipa sempre più la stagione turistica (portata al 1 aprile) e ci si attiva senza alcun tipo di concertazione.
Ci dispiace dirlo ma non è un comportamento democratico e limpido.
Chi opera nel commercio, nel turismo, nella ristorazione e nei servizi è già stato messo in ginocchio dalla crisi, dal maltempo. Avrebbe meritato comprensione ed aiuto.
In cambio ha avuto il contrario: silenzio e batosta.
Una stupenda pubblicità, davvero.
Ma soprattutto un "modus operandi" che ci fa capire che vi è poca voglia di aiutare operatori, famiglie e territorio. Vittime, non più utenti o risorse da salvaguardare.
Un modus operandi silenzioso che però ora troverà il nostro: limpido, presente, costante e che non starà in silenzio".
Roberto Martini
Direttore Provinciale Confcommercio