Confartigianato Trasporti ricorda che da oggi 12 ottobre nei Paesi Ue ed in quelli consociati (Islanda, Lichtenstein, Norvegia, Macedonia, Serbia, Svizzera e Turchia) cambieranno le etichette e le definizioni sui distributori di carburante e nello sportellino che copre il tappo del serbatoio delle auto di nuova produzione. Un cerchio simboleggerà tutte le benzine, un quadrato per tutti i gasoli, un rombo sarà il segnale per tutti i carburanti gassosi; dentro il cerchio, al quadrato e al rombo ci sarà la sigla del singolo prodotto.
“Le nuove norme – spiega Stefano Ciliento, Presidente Confartigianato Trasporti La Spezia - nascono dall'esigenza di rendere uniforme le etichette in un contesto di sviluppo dei carburanti alternativi per evitare confusione nei rifornimenti tra un Paese e l'altro. La sagoma delle etichette per la benzina conterrà la lettera E ed un numero che indica la percentuale di componenti bio presenti nella benzina (ad esempio, E5 significa che l’alcol etanolo è pari al 5%). Le etichette del gasolio, se avranno indicato XTL significa che questo è gasolio sintetico non derivato dal greggio, se c’è scritto B è numerata la percentuale di biodiesel presente (ad esempio, B7 significa gasolio con biodiesel al 7%). Per i carburanti gassosi, la sigla H2 indicherà che è idrogeno, la sigla CNG sarà per il metano per auto, la sigla LPG indicherà il Gpl e la sigla LNG indicherà metano liquido. Nulla di complicato, automobilisti, camionisti, taxisti e noleggiatori si abitueranno presto, fatto sta che da oggi la verde sarà indicata con la lettera E, mentre la B indicherà il diesel, e LPG, il Gpl o altre sigle”.