Il Gruppo Iren ha presentato presso la sede di ACAM il Piano industriale al 2022 a Rete Imprese Italia che rappresenta unitariamente le Associazioni della piccola e media impresa Confartigianato, Confcommercio, CNA e Confesercenti. I lavori sono stati aperti da Pierluigi Peracchini, Sindaco del Comune della Spezia e da Paolo Figoli, presidente di Rete Imprese Italia. La parola è poi passata all’Amministratore Delegato di Iren Massimiliano Bianco ed al Responsabile Approvvigionamenti, Logistica e Servizi Gruppo Iren Vito Gurrieri. L'incontro partiva da un dato significativo: l'85% degli affidamenti di servizi da parte del gruppo IREN riguardano fornitori medio piccoli. Ottime le possibilità di lavoro e appalti per le piccole imprese del territorio.
Iren prevede investimenti a tutto il 2033 sul territorio della provincia della Spezia per oltre 284 milioni di euro, così suddivisi: circa 180 milioni di euro per il servizio idrico integrato, circa 95 milioni di euro per il ciclo integrato dei rifiuti e lo sviluppo dell’impiantistica dedicata al trattamento dei rifiuti urbani.
Le attività sul territorio della Spezia riguardano la quasi totalità dei business gestiti dal Gruppo, quelle più rilevanti sono le Reti (Idrico), l’Ambiente (Raccolta e Smaltimento rifiuti) e Mercato (vendita energia elettrica e gas).
A ciò si aggiunge l’ingresso nel mondo della mobilità elettrica, attraverso l’adeguamento di una parte del parco auto aziendale e dei mezzi di raccolta dei rifiuti, la leadership delle colonnine di ricarica nei propri territori di riferimento, e-scooter sharing ed e-bike.
In merito alle ricadute territoriali sull’occupazione, il gruppo Iren impiega in Liguria oltre 1800 dipendenti, dei quali circa 700 operano sul territorio spezzino. Il Gruppo Iren si pone anche ai vertici dell’indotto generato nel territorio in quanto, mediante i rilevanti affidamenti esterni, costituisce un importante volano economico: il 73% circa degli affidamenti riguarda aziende del territorio. L’ordinato a fornitori della provincia della Spezia, per l’anno 2017 è pari a circa 32 milioni di euro ed il numero di fornitori locali qualificati è pari a oltre150 aziende. Le attività affidate sono prevalentemente servizi e forniture e riguardano per la massima parte fornitori medio-piccoli.
Nel corso dell'incontro al quale hanno partecipato moltissime piccole e medie imprese del territorio, alcune già fornitori storici di ACAM e altre interessate alle nuove gare, l'ing. Vito Gurrieri ha illustrato le modalità di accesso al Registro on line dell'Albo Fornitori, primo passo per poter presentare offerte ad IREN.