Gli aumenti ai distributori hanno fatto fare un balzo del 17% del greggio da gennaio. Siamo tornati al caro-carburante, il prezzo medio praticato sulla rete italiana, secondo quanto emerge dalle tabelle del ministero dello Sviluppo aggiornate al 14 maggio, è schizzato sopra quota 1,6 euro, portandosi a 1,606, ai massimi dal luglio 2015. Nei giorni scorsi secondo i principali analisti energetici in modalità «self service» la benzina costava 1,615 euro, il gasolio 1,300 mentre in modalità servito la media per la benzina è 1,739 euro al litro mentre per il gasolio siamo su 1,509.
“Un conto salatissimo, per automobilisti e soprattutto per gli autotrasportatori”: lo denunciano Stefano Ciliento, Presidente di Confartigianato Trasporti e Nicola Carozza, Responsabile sindacale di Confartigianato. “L’aumento dei prezzi dei carburanti avrà un effetto valanga sulla spesa con un rincaro dei costi di trasporto oltre che di quelli di produzione, trasformazione e conservazione.
Anche i trasportatori dovranno rivedere necessariamente i propri costi di esercizio per riuscire a stare a galla nei prossimi mesi dopo gli aumenti di gennaio dei pedaggi autostradali. D’altronde dall'inizio del 2018 il prezzo del petrolio è aumentato del 17%. Un anno fa il greggio americano (Wti) galleggiava intorno ai 50 dollari, mentre quello europeo (Brent) era più o meno a 52 dollari.
Oggi il mercato si è risvegliato, grazie all’estensione dei tagli decisi dall’Opec e alle tensioni geopolitiche in Medio Oriente, che hanno portato la scorsa settimana il greggio a superare i 75 dollari. Come Confartigianato Trasporti riteniamo che la parte di corrispettivo corrispondente al costo del carburante sostenuto dal vettore, e risultante da quanto riportato nella fattura, dovrà essere adeguata in base alle oscillazioni intervenute nel prezzo del gasolio.
Dopo gli incidenti sul lavoro delle ultime settimane per Confartigianato gli autotrasportatori non possono mettere in gioco la tutela di interessi costituzionalmente rilevanti come la sicurezza e l'incolumità dei camionisti, cittadini e degli utenti della strada”.