Il sentiero è una delle principali attrazioni per il territorio e la sua chiusura sta portando tour operator internazionali verso altre mete e rischia di mettere in difficoltà le strutture ricettive della riviera, che si ritrovano con le prenotazioni sospese in attesa di buone nuove sulla situazione dello storico sentiero. "Dopo cinque mesi - spiega Giuseppe Menchelli, direttore di Confartigianato - il sentiero è ancora sotto sequestro e nulla si sa dei progetti per la sua messa in sicurezza. Questo immobilismo rischia di compromettere il turismo nelle Cinque Terre. Se è vero che il 22 febbraio si procederà molto probabilmente con il dissequestro dell'area, chiediamo sin da subito la massima attenzione delle istituzioni per far si che il sentiero possa riaprire per l'inizio della stagione: altrimenti, il settore turistico spezzino rischia un bagno di sangue". Rete Imprese Italia ha chiesto unitariamente il dissequestro e l'immediato avvio dei lavori di messa in sicurezza della Via dell'Amore, con l'obiettivo di salvare la stagione ed evitare la crisi del turismo. In gioco migliaia di posti di lavoro, molti lavoratori stagionali assunti ogni anno dalle strutture delle Cinque terre.