Ci sarà spazio per il confronto e anche per proposte innovative di singoli progetti, nel laboratorio sullo sviluppo economico del territorio che prenderà il via domattina, alle 10 a Palazzo Civico, con un incontro dedicato al mondo della nautica.
Lo hanno presentato questa mattina il sindaco Pierluigi Peracchini e l’assessore al lavoro e allo sviluppo economico Genziana Giacomelli, che fin dall’insediamento ha intrattenuto una serie di incontri con più di 40 associazioni di categoria, imprenditori e sindacati. Da quegli incontri è nata l’idea di avviare un dialogo con tutti gli attori economici dello spezzino. Con un obiettivo piuttosto ambizioso, data l’agonia in cui versano molte imprese della Spezia: “Favorire l’aumento di occupazione e di investimenti nella nostra città”, come spiega Peracchini.
Gli incontri (entro la fine dell’anno si dovrebbero svolgere quelli relativi alla nautica) si articoleranno poi in singoli gruppi di lavoro, con focus più circoscritti. “Dal lavoro che abbiamo fatto fino ad oggi è nata questa decisione – aggiunge Giacomelli – Dagli incontri che ho avuto sono emerse le principali sfere d’interesse del territorio: quelle più tradizionali come la difesa, la meccanica, la nautica, il turismo, ma ci sono cose interessanti anche in ambito agricolo e sociale. La funzione del laboratorio è quella di avviare con tutti i soggetti un lavoro concreto”.
Se il Comune non ha competenze dirette sull’ambito – molto rilevante nel mondo del lavoro – della formazione, in ogni caso l’amministrazione redigerà un documento sul tema, da consegnare poi alla Regione, a cui spetteranno le decisioni finali. In aggiunta sono già pervenuti a Palazzo Civico alcuni progetti di sviluppo interessanti, “che potrebbero essere un impulso per lo sviluppo economico della città”, dice ancora Giacomelli.
“Il laboratorio è uno strumento che abbiamo pensato per definire strategie e metodo di lavoro – precisa Peracchini – Ci siamo dati come obiettivo quello di coordinare e agevolare lo sviluppo economico della città, partendo ad esempio dal filone della nautica. Potremmo anche cercare di indirizzare i fondi legati alla formazione per certe specificità. Si tratta di un laboratorio di conoscenza, finalizzato però a politiche mirate e concrete. Il nostro territorio sta vivendo un momento di cambiamento, ma questo cambiamento va orientato e non lasciato a se stesso”.
La partenza è fissata già a domattina: tra gli invitati alla prima tavola rotonda, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, la Camera di Commercio, Confindustria La Spezia, CNA, Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio, Confagricoltura, Coldiretti, Cgil, Cisl e Uil.
Ma c’è spazio anche per una presa di posizione del sindaco sulle polemiche che hanno riguardato il possibile sviluppo di Fincantieri al Muggiano, in vista delle nuove commesse in arrivo: “Dobbiamo aiutare Fincantieri a rimanere sul territorio e a svilupparsi – ha osservato Peracchini – Si tratta di polemiche inutili, siamo sempre bravi a farci del male da soli”.