Dopo alcun incontri, volti a decidere le migliori azioni da intraprendere, si e' deciso di inviare allo SMM una lettera di richiesta, attraverso lo studio legale Mariapaola Marro, affinche' vengano riconosciute le ordinarie non fruite a tutti i militari transitati (per motivi di salute) all' impiego civile, dopo che sia Persociv che Persomil hanno deciso di non decidere, scaricando le responsabilità in merito al diritto maturato e non contabilizzato.
Sono centinaia i dipendenti che si trovano in questa spiacevole situazione e in tanti hanno gia' inoltrato richiesta ai propri Maricommi di competenza ma quest'ultimi hanno dovuto rigettare le domande in base ad una nota interpretativa di Ispedife che induceva Maridiram Taranto a formalizzare come illegittima la monetizzazione, alla luce di quanto disposto dal comma 8 dell' art5 del 95/2012.
Questa una delle tante problematiche inerenti alla nuova realta' dei neo assunti, appellativo utilizzato dalle amministrazioni nella quali il militare transita dopo mediamente 12 anni di servizio in Forza Armata, particolare non proprio irrilevante anche per il conteggio dell' anzianità di servizio utile all'avanzamento di fascia all'interno delle aree funzionali dove ad oggi non viene previsto il conteggio degli anni trascorsi a servire il paese con la divisa addoss ma questo argomento sara' trattato prossimamente.
Ricordiamo che il diritto alle ferie non godute e' incomprimibile e deve essere riconosciuto.
Il coordinatore territoriale del COMIT Christian Palladino dichiara:
"per ora inviamo la lettera di richiesta per circa 70 colleghi e attendiamo una risposta ufficiale definitiva da parte dello SMM, in base a quest' ultima regoleremo le nostre eventuali azioni successive ma spero che ordineranno subito il pagamento alle Maricommi di competenza, sono gia' tanti i disagi che devono affrontare i militari transitati senza bisogno di portarsene dietro altri".
COMIT