Sono stati resi noti i risultati al 31 marzo 2017 del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, di cui Crédit Agricole Carispezia fa parte, che prosegue nel suo percorso di crescita ed evoluzione confermando
performance più che positive.
Il Gruppo guidato dall’AD Giampiero Maioli, che è anche responsabile del Crédit Agricole in Italia, ha conseguito nei primi tre mesi del 2017 un risultato netto pari a 55 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto al periodo corrispondente del 2016. Le masse intermediate sono in crescita del 5% a/a e raggiungono a marzo 2017 quota 145 miliardi di euro grazie alla progressione di tutte le sue componenti. Da rilevare anche una solidità patrimoniale che si conferma su livelli adeguati, con un Common Equity Tier 1 dell’11% e un Total Capital Ratio del 13,3%. Il ROE si attesta al 4,4%.
Il sostegno all’economia è testimoniato da impieghi verso la clientela che si attestano a 39 miliardi, in crescita del 5% rispetto al primo trimestre 2016. La raccolta diretta è pari a 41 miliardi di euro (+6% a/a)
mentre la raccolta indiretta si attesta a 65 miliardi di euro (+5% a/a), trainata dalla crescita del risparmio gestito (+11% a/a). La liquidità resta su livelli soddisfacenti, con un indicatore LCR stabilmente sopra il
100%, e prosegue il percorso di progressiva riduzione del costo del credito (-17% a/a).
Queste performance sono sostenute da un’importante attività commerciale mirata al sostegno dei privati e delle imprese e allo sviluppo del risparmio gestito. Il supporto alle famiglie si riflette nella crescita della produzione di mutui casa (+17% a/a), del credito al consumo (+34% a/a) e dei collocamenti di prodotti di risparmio gestito (+28% a/a). In aumento anche i finanziamenti alle imprese (+5% a/a), con particolare attenzione ai segmenti chiave come l’Agri-Agro, che ha fatto registrare un incremento dell’erogato rispetto al primo trimestre 2016 pari al +58%. Un dato importante per un Gruppo Bancario che fa dell’attenzione alla filiera uno dei suoi tratti distintivi.
Il profondo percorso di trasformazione digitale ha invece permesso al Gruppo di acquisire nei soli primi mesi del 2017 oltre 30mila nuovi clienti. Al costante sviluppo del canale on-line che ha visto un 18% delle nuove aperture di conto corrente rappresentate dal Conto Online, e al processo di trasformazione multicanale, si è aggiunta dallo scorso 2 maggio l’apertura della prima filiale virtuale con cui potersi connettere comodamente da casa con operatori reali e non virtuali.
Ottima nel primo trimestre dell’anno anche la performance del Gruppo Crédit Agricole in Italia, composto oltre che dal Gruppo Bancario anche dalle società di Corporate e Investment Banking (CACIB), Credito al Consumo (Agos, FCA Bank), Leasing e Factoring (Crédit Agricole Leasing e Crédit Agricole Eurofactor), Asset Management e Asset Services (Amundi, CACEIS), Assicurazioni (Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Creditor insurance) e Wealth Management (CA indosuez WM e CA Indosuez Fiduciaria). Il risultato netto aggregato gestionale è di 218 milioni di euro, in crescita del 14% rispetto allo stesso periodo del 2016. In crescita del 3,3% anche i ricavi, che salgono a 758 milioni di euro e il totale degli impieghi che raggiunge i 61,4 miliardi di euro (+7,1%).
Diffusi ieri anche i risultati del Gruppo Crédit Agricole, leader europeo di banca retail che ha nell’Italia il suo secondo mercato domestico. L’utile netto si attesta a 1,6 miliardi di euro, per un +95,6% rispetto al trimestre corrispondente del 2016. Al buon livello di attività di tutte le componenti (banca di prossimità, linee di business e divisione Grandi clienti) si aggiunge l’indicatore di solidità CET1 al 14,5%, testimonianza di come il Gruppo francese sia sempre più punto di riferimento europeo e internazionale.