Un sostegno concreto per contrastare l’emergenza abitativa sul territorio. È questa la finalità della donazione ricevuta dalla Caritas Diocesana di Genova da Crédit Agricole Italia. La consegna del contributo, di complessivi 30mila euro, è avvenuta in un incontro nel Salone dell'Episcopio della Curia Arcivescovile di Genova, tra Giuseppe Armas, direttore della Caritas Diocesana, e Stefania Contestabile, Responsabile della Direzione Regionale Liguria di Crédit Agricole Italia, alla presenza dell'Arcivescovo di Genova, P. Marco Tasca.
"Solo pochi giorni fa, nel discorso alla città per la solennità di San Giovanni Battista - ha commentato l'Arcivescovo - ho voluto ricordare la gravità di questo problema che spesso si lega alla precarietà lavorativa. I Centri di Ascolto Vicariali e la nostra Caritas ci restituiscono puntualmente la realtà di tante famiglie che, con le entrate ordinarie, non riescono a far fronte all'affitto, all’amministrazione o alle utenze e chiedono di essere aiutate a non dover lasciare la propria abitazione. Oltre il 63% delle erogazioni dei Centri di Ascolto viene impegnato a questo scopo. Spesso le famiglie arrivano già con il decreto di sfratto notificato ed esecutivo. La risposta a questa pesante situazione non può che riguardare tutti, istituzioni, società, comunità cristiana e la donazione di oggi esprime questa capacità di condividere per realizzare progetti di prossimità concreti ed efficaci."
“Siamo lieti di dare il nostro sostegno ad un’importante iniziativa volta a contrastare il problema casa al fianco della Caritas Diocesana – dichiara Stefania Contestabile, Responsabile della Direzione Regionale Liguria di Crédit Agricole Italia – Le azioni messe in campo per arginare le emergenze sociali sono fondamentali per promuovere l’inclusione delle persone e delle famiglie e per garantire condizioni di vita dignitose e coesione sociale. Questo nostro gesto si aggiunge alle tante azioni messe in campo dal nostro Gruppo per supportare concretamente il tessuto economico e sociale dei territori.”
"É sufficiente anche solo la riduzione del reddito, spesso unica fonte di sostentamento, per compromettere il regolare pagamento del canone - ha ricordato Giuseppe Armas, direttore di Caritas Genova -. Per alcune famiglie, anche con figli e spesso senza reti di parentela solide, lo sfratto significa la strada. Dal 2000 la nostra Caritas Diocesana coordina una rete di 30 alloggi di emergenza per le situazioni più urgenti, in cui ad oggi trovano una sistemazione temporanea circa 120 persone. Il problema casa, tuttavia, non può essere affrontato solo con gli sforzi di singoli enti ma richiede la corresponsabilità di tutta la società, che consenta non solo di assistere nell'emergenza ma anche e soprattutto di avviare, come comunità, percorsi di promozione, integrazione e autonomia di questi nuclei familiari. Anche per questo siamo grati a Crédit Agricole Italia, perché la sua donazione, al di là dell'importante valore economico, esprime questa propensione a collaborare, ognuno per la propria parte, per un bene comune"