La Giunta regionale, con la deliberazione n. 1701 del 28 dicembre 2012, ha approvato il nuovo bando. Il fondo ha efficacia retroattiva e, pertanto, la domanda di contribuzione può essere presentata anche dalle piccole imprese commerciali che abbiamo avviato l'iniziativa di ristrutturazione a partire dal 1 gennaio 2010. Sono agevolati gli investimenti concernenti gli interventi di carattere edilizio che interessino l'unità locale dove viene esercitata l'attività di impresa, l'acquisto e l'installazione di impianti, arredi, attrezzature, nuovi di fabbrica eccetera. Confartigianato ricorda che la parte di contributo in conto interessi consiste nell'abbattimento del tasso d'interesse che l'impresa deve pagare all'Istituto di Credito con il quale ha contratto il mutuo per ottenere le risorse necessarie a realizzare l'intervento di riqualificazione dell'azienda. La percentuale dell'abbattimento è determinata nella misura dell'80%, con ulteriori incrementi in casi particolari (es. 10% per le Botteghe Storiche; 15% per le imprese costituite da giovani; 20% per le imprese ubicate in Comuni non costieri con popolazione residente non superiore a 1.500 abitanti). La parte di contributo a fondo perduto, invece, è concesso nella misura del 30% dell'investimento ammissibile (35% per i Comuni non costieri con popolazione residente non superiore ai 1.500 abitanti). L'Ufficio Credito di Confartigianato è già pronto per dare le prime informazioni sulla predisposizione delle domande. La domanda dovrà essere presentata a partire dal 15 marzo. Per ulteriori informazioni telefonare all'Ufficio Credito Confartigianato, Marco Vignudelli, tel. 0187.286653-3483606726 oppure una mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nella foto, Marco Vignudelli