Fa tappa anche alla Spezia il Roadshow organizzato da Confindustria sui territori per ragionare e confrontarsi sulla famosa "Impresa 4.0", la nuova sfida digitale dell'impresa italiana.
Si tratta di una vera e propria rivoluzione della visione e dell'organizzazione aziendale, ma è una rivoluzione che gli imprenditori italiani non possono che cogliere, se vogliono stare al passo con i tempi e con il resto del mondo. Una sfida non facile da accettare, soprattutto in un contesto, quello che accomuna diverse zone d'Italia, nel quale mancano supporti e condizioni basilari, quali la fibra superveloce o, molto più banalmente, il semplice wi-fi.
C'è però chi la sfida, nella nostra città, l'ha già colta e la sta vincendo, costituendo un esempio da prendere a modello, come sottolinea il Presidente di Confindustria Francesca Cozzani: "La Call&Call di Umberto Costamagna rispecchia le nuove frontiere aziendali, è già una realtà 4.0, sinonimo di innovazione ed avanguardia".
Certo parlare di innovazione digitale per un'impresa di call center può sembrare ardito. Il compito di Costamagna, fondatore del gruppo tra i relatori del Convegno che si terrà il primo febbraio a Villa Marigola alla presenza fra gli altri anche del Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, sarà proprio questo: dimostrare come le nuove frontiere tecnologiche hanno consentito all'impresa spezzina già da tempo di realizzare nuovi approcci digitali al tradizionale sistema di gestione di un call center di customer care.
"Non parlerò di massimi sistemi" ci anticipa Umberto Costamagna, "ma delle esperienze che già abbiamo attivato proprio qui nella nostra sede spezzina di nuovi modi di relazionarsi con i clienti, in aggiunta al classico telefono. Un esempio: per un nostro cliente già usiamo una piattaforma di riconoscimento biometrico della voce che ci consente di smistare le telefonate in entrata all'operatore adatto".
Insomma, il futuro comincia a essere già presente. Almeno in via delle Pianazze.