Il Presidente del Comitato Spezia Vivi Il Centro, Marina Geirola, così spiega il progetto: "La nostra card non è una rivoluzione, ma uno strumento valido ed utile per premiare e ringraziare, a nostro modo, chi vorrà scegliere un negozio di vicinato per fare i propri acquisti. L'idea di lanciarla deriva dai buoni risultati ottenuti nel corso degli ultimi mesi dalla card che avevamo creato per i crocieristi: in quel caso andavamo a fidelizzare e informare delle nostre attività e promozioni i crocieristi ed i turisti. Oggi, invece, siamo andati a creare uno strumento nuovo per fidelizzare i nostri stessi concittadini, clienti abituali o nuovi che siano o che fossero. Una scelta derivante dal fatto che anche il buyer spezzino è molto attento agli sconti dedicati, al cashback, ad un rapporto di fidelizzazione. E fa piacere che tanti negozi privati si siano accordati in modo veloce e snello per creare il proprio sistema".
Come funziona la Fidelity Card?
"Dal punto di vista pratico è tutto molto intuitivo - afferma Geirola - il cliente compra in un negozio aderente al progetto ed ottiene la sua card gratuitamente, gli viene rilasciata la brochure dove può trovare l'elenco di tutte le strutture convenzionate (ad oggi già 60) e così potrà avere sconti o agevolazioni. In più avrà la possibilità di entrare in contatto diretto con le iniziative del "centro saldi offerte", delle nostre attività ed anche con le nostre promozioni. Una carta-sistema promozionale, quindi.
Card che sarà disponibile e distribuibile anche per eventuali convenzioni con enti pubblici, gruppi di privati, aziende, CRAL ed altre realtà".
Il Presidente del Comitato conclude: "Se è vero che la crisi attanaglia imprese e famiglie è pur vero e doveroso per Noi andare avanti, non rassegnarci e lavorare affinchè si comprenda la convenienza, la bellezza e l'utilità di fare acquisti in centro, oltre al risparmio ulteriore da oggi dato con la Nostra card. E la volontà di coinvolgere è testimoniata anche dal fatto che la chiave grafica è stata interamente realizzata alla Spezia, da Lorenzo Cadente coadiuvato dai ragazzi dell'I.I.S.S. Einaudi Chiodo".