Il tribunale di Genova ha dichiarato il ricorso "ragionevole e non manifestamente infondato" ed ha trasmesso gli atti alla Corte Costituzionale. La pronuncia di Genova segue altre sentenze, emesse, fra gli altri, dai Tribunali di Milano, di Palermo e di Brescia, ma è la prima che risponde ad un ricorso presentato dal sindacato e presenta una formulazione di grande incisività e chiarezza.
In particolare, sottolinea come il decreto Poletti non ponga rimedio ai danni a carico dei pensionati prodotti dalla L. 214/2011, ma, mentre da un lato si limita a ridurne l'entità, dall'altro ne proroga gli effetti negativi, introducendo un diverso sistema di rivalutazione che si sovrappone, peggiorandolo, a quanto previsto dalla legge Letta.
Evidenzia, inoltre, la scarsa aderenza dello stesso decreto Poletti a quanto indicato dalla sentenza della Corte Costituzionale, poiché reitera i medesimi principi (ed errori) della Legge 214/2011, appellandosi solo a una generale esigenza di risparmio dovuto allo squilibrio dei conti pubblici, senza spiegare perché il prelievo viene fatto solo ai danni dei pensionati.
In Liguria sono 182.516 i pensionati che percepiscono una pensione superiore a 3 volte il minimo; 23.570 in provincia di La Spezia.
È questo il livello di reddito oltre il quale si applicano le penalizzazioni previste dalla Legge 214/2011. Centinaia di pensionari spezzini si sono già recati presso le nostre sedi di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati, senza alcun esborso tranne il costo della raccomandata, hanno spedito alla sede Inps di competenza la lettera di diffida che serve a interrompere i termini della prescrizione, che scadranno il 31 dicembre 2016.
Invitiamo quindi tutte le pensionate e i pensionati che nel 2011 percepivano una pensione (o più pensioni) che, complessivamente, era superiore a € 1.405,05 lordi (pari a circa € 1.129,27 netti) a rivolgersi alle sedi sindacali , per compilare la lettera di diffida da inviare alla competente sede INPS con lettera raccomandata, al fine di tutelarsi e mettersi nella condizione di accedere ai futuri possibili benefici.