"Grazie al nuovo limite temporale i Marina Resort della Liguria applicheranno l'Iva agevolata alle imbarcazioni ospiti per tutto l'anno, questo significa un ottimo atto concreto a sostegno del settore - ha commentato Federica Maggiani Presidente Regionale CNA Nautica. – Le imprese liguri del comparto trarranno un reale vantaggio da questa agevolazione. In questo modo ci si allinea alle altre regioni italiani che hanno identificato e normato i Marina Resort, e si aumenta fortemente la competitività degli approdi liguri nei confronti delle realtà vicine della Francia o della Toscana.
La precedente disposizione era di per sé valida ma la limitazione temporale, inizialmente prevista di 30 giorni e su istanza di CNA e dell'amministrazione del Comune di Ameglia portata a 45 giorni, è risultata di difficile applicazione per le imprese nel quotidiano per le necessità di distinguere tra barche in transito in entrata e in uscita e le altre in permanenza. La complicazione era tale, nella tenuta di diversi registri e tariffe, da portare talvolta alla rinuncia dell'agevolazione stessa. La soddisfazione è anche nel riscontrare che si ha la dovuta considerazione nei confronti dell'importanza in termini economici e produttivi del comparto nautico legato al diportismo in Liguria e la volontà di sostenerlo: incentivare con azioni politiche l'accoglienza e la permanenza delle unità da diporto significa anche aumentare il lavoro per l'indotto legato all'ormeggio, dalle manutenzioni, alle lavorazioni, alla carpenteria nautica."
In merito alla precedente disposizione, grazie all'interessamento sul tema della CNA e il proprio ruolo di rappresentanza nel settore nautico, la Regione Liguria è stata tra le prime a disciplinare le caratteristiche che identificano i "Marina Resort" all'interno delle disposizioni del Testo unico in materia di strutture turistico ricettive e norme in materia di imprese turistiche, legge regionale n.32 del 12 novembre 2014, e successiva Delibera della Giunta Regionale n. 407 del 27 marzo 2015. Individuando strutture ricettive organizzate per la sosta e il pernottamento di turisti all'interno delle proprie unità da diporto ormeggiate in uno specchio acqueo appositamente attrezzato, in possesso di requisiti tecnici e i servizi accessori alla sosta e al pernottamento di tipo alberghiero, previsti dalle specifiche disposizioni attuative.
Per arrivare a questo risultato CNA ha avviato un confronto dal 2014 con l'Assessorato al Turismo Regionale e il Sindaco di Ameglia Giacomo Giampedrone, ora Assessore Regionale, che ha portato da una parte alla garanzia della riduzione dell'Iva al 10% dall'altra alla valutazione precisa delle strutture perché è giusto che ci sia un'agevolazione che passi dalla qualificazione, per realizzare un miglioramento dell'offerta turistica. Restava il problema del limite temporale ora risolto.