Dato il testo pervenuto alla Camera dal Senato, non ci sarà per il momento il salto di qualità che la Confedilizia chiedeva, e che ci sarebbe stato - per l'istituto in sé e per la figura degli amministratori condominiali in ispecie - con il riconoscimento della capacità giuridica, com'è nella gran parte d'Europa e come avevano chiesto anche diverse altre organizzazioni della proprietà. Nonostante questo e nonostante qualche sbavature ed aggravio, la Confedilizia conferma il proprio giudizio nel complesso positivo, già espresso a proposito del testo base approvato, dopo un proficuo lavoro, dal Comitato ristretto costituito nell'ambito della Commissione Giustizia della Camera. Ci auguriamo ora un celere passaggio della Riforma in Senato così che la stessa possa tempestivamente iniziare ad operare decorsi sei mesi dalla pubblicazione in Gazzetta come previsto dal testo approvato dalla Camera".