E’ ora possibile – per l’esercente che sia in possesso di determinati requisiti – accordarsi con il proprietario-locatore per cedergli, ove quest’ultimo sia d’accordo, in luogo del pagamento della corrispondente parte di canone, il credito d’imposta previsto per fronteggiare l’emergenza Covid.
Il credito cedibile è pari (nella stragrande maggioranza dei casi) al 60% dei canoni di locazione dei mesi di marzo, aprile e maggio (o aprile, maggio e giugno per le strutture turistico-ricettive con attività stagionale). In altri termini, a fronte di un canone di 1.000 euro e di un credito d’imposta del 60%, il conduttore che abbia pagato al locatore la somma di 400 euro, può cedere allo stesso (previa sua accettazione) il credito di 600 euro.
L’accordo di cessione è in forma libera e quindi può risultare da scrittura privata non autenticata o da scambio di corrispondenza (cioè proposta del conduttore e risposta di accettazione del locatore). Lo scambio di corrispondenza può avvenire per posta o per mail (meglio pec), utilizzando i modelli predisposti da Confedilizia.