La CNA ha in itinere la creazione di rete di imprese tra aziende associate per sostenersi nello sviluppare progetti imprenditoriali in determinati settori. Una modalità di lavoro che sviluppa anche in maniera diversa il ruolo dell'Associazione che oltre a svolgere la normale attività sindacale che da sempre caratterizza la propria natura, diventa un partner. L'attività più tangibile e funzionale alle aziende, oltre un centinaio nella provincia spezzina, è stata quella di sostegno alla garanzia al credito, grazie a Confart, che ha concesso nonostante le difficoltà di aver accesso a finanziamenti e liquidità un dato unanimemente riconosciuto come indispensabile e vitale per le imprese in questo momento di crisi.
Da sei mesi un nuovo quadro regionale in Liguria, come si pone la CNA?
A livello regionale l'aver cambiato l'interlocutore non modifica la volontà di essere ascoltati. Il confronto dipende dai temi e dalle linee politiche intraprese. Per esempio sul Piano Casa siamo stati da subito favorevoli e abbiamo per altro riconosciuto merito alla Giunta Toti di aver predisposto incontri di discussione e informazione sullo stesso, su i bandi P.O.R. evidenziamo un ritardo e trattandosi di finanziamenti comunitari 2014-2020 che dato il recepimento attuale diventa 2016-2020 togliendo due anni di possibilità di accesso alle aziende.
CNA La Spezia ha svolto diverse iniziative quali sono stati i principali temi affrontati ed emersi nel 2015?
Abbiamo affrontato tempi importanti non solo a livello locale ma nazionale. Con il Ministro della Giustizia Andrea Orlando si è parlato dell'importanza che ha per la ripresa economica il tema della Giustizia, soprattutto la lunghezza dei processi costituisce un limite agli investimenti per l'Italia. Il tribunale delle imprese rappresenta una soluzione in linea con un confronto tra il legislatore e le imprese che tiene conto dell'esigenza di crescita del paese. Altro aspetto fondamentale è quello relativo al Job Act che rappresenta un valore importante e un elemento di maggior certezza del diritto per il rapporto di lavoro. Il contratto a tutela crescente per la CNA è un dato positivo, che andrebbe ampliato anche al pubblico impiego.
A livello nazionale esistono dei segnali di ripresa, alla Spezia ?
Tra gennaio e novembre, secondo l'Osservatorio Mercato del Lavoro curato dal Centro Studi della CNA Nazionale, l'occupazione è salita del 3,3 per cento. La crescita dell'occupazione nelle micro e piccole imprese sta superando anche la sfida del "generale autunno". A livello locale non abbiamo dati di questo tipo perché la crisi è subentrata più tardi e dunque è più lenta e successiva la ripresa, però bisogna riconoscere che le richieste di formazione da parte delle nostre aziende associate sono state superiori agli scorsi anni e questo è buon segnale di ripresa.
Si parla della Spezia come una città al bivio da industriale a turistica, come disegnano concretamente la città le imprese che ne fanno parte?
Come Associazione che rappresenta le imprese pensiamo sia utile partire dall'economia e dal lavoro per definire la città e questo dato di fatto deve essere valutato sempre evitando la monocultura, è sbagliato e dannoso semplificare verso una sola economia o un solo indirizzo. Diversificare le attività produttive garantire agevolazioni per le imprese che si mantengono, favorirne la crescita dando spazio a nuove idee e servizi deve essere una priorità per la politica locale e non.
