Confartigianato e Cna hanno lottato in questi mesi per salvaguardare il 'mercato' dei carrozzieri e non agevolare, con disposizioni di legge, l'oligopolio delle compagnie di assicurazione. I dati di Aci ed Istat parlano chiaro, tra il 2003 e il 2013 la consistenza del parco veicolare è salita dell'11,2% a fronte di una riduzione degli incidenti stradali del 28,2%. Nello stesso arco di tempo l'indice medio annuale del prezzo delle assicurazioni sui mezzi di trasporto di fonte Eurostat è cresciuto del 32,3%, il doppio rispetto al 15,5% registrato nell'Eurozona. La crescita dei prezzi delle assicurazioni sui mezzi di trasporto in Italia supera di 7,9 punti l'aumento del 24,3% registrato dall'indice dei prezzi al consumo nel periodo.
"Non serve aggiungere molto altro – concludono i presidenti Pierluigi Peroni di Confartigianto e Salvatore Vitarelli di Cna – vogliamo che ciascun consumatore non sia costretto a far riparare un veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni perchè questa soluzione rappresenterebbe l'esatto contrario delle liberalizzazioni, indirizzando tutto il mercato della riparazione verso le carrozzerie convenzionate".