L'Area Fiscale Confartigianato sta approfondendo il tema della contribuzione previdenziale dei soci di Srl, l'INPS infatti dal 2003 sostiene che i soci di srl artigiane debbano pagare i contributi previdenziali a percentuale, eccedenti il limite minimo annuale previsto, su tutti i redditi di partecipazione ad essi derivanti dalle quote di srl possedute.
"Questo obbligo – spiega Lauro Ricci, commercialista e consulente fiscale di Confartigianato - proviene da interpretazione consolidata da parte dell'INPS, tale interpretazione più volte contestata anche dall'Associazione". Ora intervengono due sentenze dei tribunali, della Corte di appello dell'Aquila del 25 giugno scorso, la n. 752 e la n. 774, secondo cui i soci di Srl sono tenuti a determinare i contributi INPS gestione Artigiani e Commercianti, solo sulla quota di partecipazione che si riferisce al reddito della Srl che abbiano optato per l'attribuzione del reddito in trasparenza ai propri associati. Al di fuori di questo caso, cioè se il socio di Srl è solo socio di capitale, non deve pagare i contributi INPS sul coacervo dei redditi provenienti da tutte le quote di partecipazione perché si tratta di redditi di capitale e non di redditi d'impresa. La decisione si basa sulla norma di legge applicabile che stabilisce quindi che la contribuzione si applica solo ai redditi di impresa o alla loro qualificazione come tali, e non certo a tutte le partecipazioni al capitale sociale. "La quota di reddito maturata in una Srl non trasparente – prosegue Lauro Ricci - è un reddito di capitale, quindi, non fa cumulo con tutti i redditi d'impresa in capo agli artigiani o ai commercianti ai fini della determinazione della base imponibile". Il risultato auspicato è che l'INPS faccia marcia indietro autonomamente ma è prevedibile che l'INPS impugni la decisione dell'autorità giudiziaria ordinaria e che sarà necessario attendere il giudizio di Cassazione per avere definitivo riconoscimento della non debenza della contribuzione INPS sulla somma dei redditi derivanti da partecipazione in srl. Speriamo che in attesa della sentenza l'INPS, agendo per una volta prudenzialmente, non proceda ad aumentare il già rilevante contenzioso esistente. Per ulteriori approfondimenti su casi analoghi l'Area Fiscale Confartigianato è disponibile a consulenze personalizate 0187.286628.