Un anno di azzeramento IMU per le nuove attività che si insedieranno sul territorio sarzanese e, nello stesso tempo, riconferma dell'IMU agevolata per quelle famiglie che concedono la casa in uso gratuito a parenti di primo grado (figli e genitori).
In ordine di tempo sono solo le ultime novità che verranno inserite nel bilancio di previsione che nei prossimi giorni andrà in discussione in commissione prima di approdare in Consiglio comunale per l'approvazione definitiva prevista entro maggio. E anche se, come più volte ammesso dallo stesso sindaco Alessio Cavarra, far quadrare i conti del Comune di Sarzana non è impresa propriamente né semplice né scontata è altrettanto vero che in più occasioni l'Amministrazione si era assunta l'impegno di iniziare un percorso virtuoso che, passando dalla lotta all'elusione e all'evasione fiscale attraverso la razionalizzazione e la riduzione della spesa, potesse abbassare le tasse su cittadini ed imprese. Ed è questa la direzione intrapresa con convinzione dalla Giunta Cavarra. Infatti, dopo aver già stabilito che nel 2015 per le famiglie sarzanesi la TARI , la tassa sui rifiuti, scenderà del 7% e dopo aver riconfermato che le attività commerciali pagheranno le stesse aliquote dell'anno scorso, vale a dire usufruiranno della TARI più bassa della provincia, è notizia di queste ore che gli uffici stanno lavorando all'inserimento nel "Def sarzanese" l'IMU gratuita per un anno per le nuove imprese, inserendo così una misura che intende agevolare l'imprenditoria e l'occupazione giovanile.
In più, come detto, si va verso la riconferma dello "sconto" di 2,6 punti dell'imposta sugli immobili concessi in uso gratuito a figli o a genitori, agevolazione quest'ultima di cui, solo lo scorso anno, hanno usufruito ben 438 famiglie. Non solo. Fra le altre misure allo studio è previsto anche l'inserimento di una detrazione per la TASI di 70 euro per gli immobili che hanno una rendita catastale inferiore a 750 euro, oltre allo stanziamento di 100mila euro a favore delle famiglie in difficoltà e alla previsione di riduzioni e agevolazioni sulla Tari per coloro che effettuano il compostaggio o distano più di 700 metri dal cassonetto. Infine, in attesa che sulla cosiddetta IMU agricola venga fatta maggior chiarezza a livello normativo, si ricorda che Sarzana ha fissato l'aliquota sui terreni al 4,6 per mille, scegliendo di essere la città con l'IMU agricola più bassa a livello nazionale.
"Trovare la quadra nella complessa situazione economica in cui ci troviamo- commenta il sindaco Alessio Cavarra- non è facile. Da giorni stiamo lavorando con la massima attenzione spulciando tutte le voci di bilancio e alla fine possiamo dire che quest'anno, dopo anni, non solo non ci saranno aumenti di tasse ma che stiamo procedendo ad una lieve ma costante riduzione della pressione fiscale con un'attenzione particolare alle famiglie che sono in difficoltà attraverso l'introduzione di agevolazioni che, complessivamente, comportano sgravi e benefici per oltre 300mila euro".