"L'Amministrazione – si legge infatti nella delibera licenziata dalla Giunta- intende sostenere il mondo imprenditoriale, in particolare quelle professionalità creative giovanili, motivate e preparate, che incontrano difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro e che rappresentano un segmento strategico per il mondo dell'economia e per il miglioramento della qualità della vita promuovendo nel territorio le esperienze del co-working pubblico e cioè spazi attrezzati come uffici ed adibiti alla locazione per periodi più o meno brevi". Si tratta di un modo concreto per facilitare la possibilità di condivisione di knowhow (e quindi la circolazione di idee e persone/collaboratori) con altri imprenditori e liberi professionisti e la possibilità di distribuire i costi fissi che il possesso di un ufficio comporta, oltre all'opportunità di utilizzare spazi in comune (per esempio la sala riunioni). Tra gli obiettivi del progetto di co-working rientrano infatti l'opportunità di fare rete e di mettere in circolo buone prassi per l'ottimizzazione delle risorse e la sostenibilità dell'innovazione, nonché la possibilità per il Comune e l'intero territorio di fruire di un interlocutore qualificato e di supporto per divulgare informazioni, sviluppare idee e sostenere iniziative e opportunità imprenditoriali legate a tutte le tematiche riguardanti la comunicazione, l'innovazione, il digitale, le applicazioni tecnologiche di avanguardia, il cambiamento organizzativo e più in generale il co-working e le start-up". Dunque va avanti l'impegno dell'Amministrazione Cavarra di favorire lo sviluppo occupazionale e la creazione di nuove imprese, mettere a disposizione uno spazio destinato all'attività di giovani professionisti al fine di agevolare il loro ingresso nel mondo dell'attività libero professionale autonoma attraverso apposito avviso pubblico e a cui seguirà la stipula di relativa convenzione con il soggetto che risulterà idoneo e vincitore dell'avviso pubblico per l'uso dello spazio in questione.