L'Area Fiscale di Confartigianato ricorda che la Legge di Stabilità 2015 ha prorogato per tutto il 2015 la detrazione Irpef del 50% anche per le spese per l'acquisto di mobili finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione nonché di grandi elettrodomestici di categoria A+. E' una grande opportunità di risparmio per imprese e famiglie che devono effettuare interventi.
L'Agenzia delle Entrate per informare adeguatamente cittadini e consulenti ha pubblicato l'aggiornamento della guida "Bonus mobili ed elettrodomestici". Le principali caratteristiche dell'agevolazione sono: 1) le spese sostenute devono essere finalizzate all'arredo di un immobile oggetto di ristrutturazione per il quale il soggetto interessato usufruisce della detrazione del 50%; 2) l'agevolazione spetta per le spese sostenute dal 06.06.2013 fino al 31.12.2015; 3) la detrazione viene calcolata su un ammontare di spesa complessivo non superiore ad euro 10.000; 4) la detrazione deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Il presupposto fondamentale per usufruire dell'agevolazione è l'intervento di recupero del patrimonio edilizio, sia su una unità immobiliare residenziale. Di grande interesse sono anche gli interventi su parti comuni condominiali, i condomini hanno diritto alla detrazione, ciascuno per la propria quota, solo per i beni acquistati e destinati ad arredare le stesse parti comuni. Gli interventi edilizi sono quelli: A) di manutenzione ordinaria, solo per le parti comuni di edificio residenziale; B) di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale e su singole unità immobiliari residenziali; C) necessari alla ricostruzione o al ripristino dell'immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi sempreché sia stato dichiarato lo stato di emergenza. L'Area Fiscale di Confartigianato ricorda che per usufruire della detrazione è inoltre necessario: 1) che la data di inizio lavori sia anteriore a quella in cui sono sostenute le spese; 2) aver sostenuto per interventi di recupero del patrimonio edilizio dal 26 giugno 2012; non è necessario che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l'arredo dell'abitazione, purché siano già avviati. Rientrano nelle agevolabili: a) mobili nuovi (letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione); b) grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni). L'importo massimo della spesa agevolabile è di Euro 10.000 (indipendentemente dall'importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione); tra le spese da portare in detrazione si possono includere quelle di trasporto e di montaggio dei beni acquistati. Per usufruire della detrazione del 50% in oggetto i pagamenti devono essere effettuati mediante: speciale bonifico bancario e postale valevole per la detrazione con indicati causale del versamento, codice fiscale del beneficiario della detrazione, numero di partita Iva; carte di credito o carte di debito. Gli interventi finalizzati al risparmio energetico che danno diritto alla detrazione del 65% non consentono di poter ottenere la detrazione per acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.