Quindi nel settore delle locazioni un mercato senza regole non ha prodotto alcun effetto positivo.
E' per questo che desta stupore l'esempio fatto dal Prof. Monti sull'errore fatto con il blocco degli affitti per dimostrare che anche alcune parti dello Statuto dei lavoratori impedirebbero l'aumento dei posti di lavoro.
Con la progressiva liberalizzazione il livello degli affitti è diventato insopportabile e oggi rappresenta uno degli elementi di rigidità nella mobilità lavorativa sul territorio soprattutto per i giovani alla ricerca di una loro autonomia.
Il Governo, che dovrebbe essere pragmatico, come dice il suo Presidente, al di là della riproposizione di programmi precedenti a cui è stato cambiato il nome, nulla ha fatto per ripristinare regole che tutelino la parte contrattualmente più debole e per sconfiggere l'evasione fiscale nel settore che tocca circa il 50% delle locazioni, per contro ha tagliato anche quelle poche risorse a disposizione degli inquilini più disagiati.