Ed è quest'ultima modifica sull'idoneità finanziaria che preoccupa Confartigianato Trasporti. "Tutte le altre modifiche al settore contenute nella legge di stabilità – spiegano Vincenzo Burroni, Presidente Confartigianato Trasporti e Nicola Carozza, responsabile sindacale Confartigianato – andranno approfondite meglio prima di dare una valutazione nel merito ma quella sulla capacità finanziaria mette a rischio un numero considerevole di autotrasportatori spezzini e ci preoccupa". Oggi un autotrasportatore come prevede il regolamento Europeo 1071/2009, deve dimostrare agli uffici provinciali dell'Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l'autotrasporto di cose per conto di terzi una "idoneità finaziaria" di € 9.000 per l'utilizzo di un solo veicolo e di € 5.000 per ogni veicolo supplementare utilizzato. "Questo requisito 'europeo' – proseguono i dirigenti di Confartigianato Trasporti – che serviva a tutelare il committente e a garantire una certa solvibilità degli imprenditori che operavano in questo settore, poteva essere dimostrato attraverso una certificazione del Revisore dei conti, una fideiussione o una assicurazione di responsabilità professionale. Centinaia di aziende di autotrasporto dovranno fare i conti quest'anno con questo nuovo problema. Le imprese già in essere infatti, anche qualora fino ad oggi avessero sottoscritto una polizza professionale, dovranno produrre per la dimostrazione del requisito una nuova idoneità finanziaria. L'utilizzo della Polizza di responsabilità Civile Professionale sarà ammessa solo ai fini della dimostrazione del possesso del requisito per le neo imprese cioè quelle che si costituiscono per la prima volta e per un periodo di solo due anni.