Si chiude finalmente una fase complessa per il Parco, dopo le vicende giudiziarie e l'alluvione che ha sconvolto Vernazza e Monterosso, giunge in un momento cruciale per gli operatori economici, le attività turistiche, le strutture ricettive. «Confartigianato è fin d'ora disponibile a lavorare con il nuovo presidente per pianificare strategie di comunicazione, attività promozionali, fiere, governare insieme i problemi e far crescere il Parco Nazionale delle 5 Terre». Le imprese di Confartigianato lanciano subito una proposta al neo Presidente, perché non aprire sperimentalmente dal 1 ottobre la Via dell'amore e i sentieri ai residenti nel Comune della Spezia e a quelli della Provincia. «L'apertura gratuita dei sentieri a tutti i residenti, darebbe l'opportunità alle tante attività turistiche e ricettive di proseguire la stagione, permettendo a tanti cittadini che non frequentano più o che non hanno mai visto i sentieri di godere delle bellezze del Parco nazionale. L'apertura favorirebbe anche una maggiore consapevolezza della nostra identità e del territorio, spesso sottolineata da Vittorio Alessandro. La proposta si inserisce in quel ragionamento di comprensorio, già avviato dal sindaco Massimo Federici che voleva cercare di unire maggiormente 5 Terre e territorio spezzino».