Inoltre, Ravecca chiede alle istituzioni che si facciano portavoce con il Governo affinché, nell'eventuale dichiarazione dello stato di emergenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sia previsto che l'Autority per l'Energia Elettrica e il Gas adotti la sospensione di almeno sei mesi dei termini di pagamento delle bollette di energia elettrica e gas così come avvenuto in dopo il sisma dell'Emilia-Romagna. In quella occasione, infatti, le aziende e la popolazione colpita, avevano potuto beneficiare di rateizzazioni senza interessi, per un periodo minimo di due anni, applicate sia alle forniture erogate in servizio di tutela sia sul libero mercato. Oltre a questo, l'Autorità per l'Energia aveva previsto l'azzeramento dei costi per eventuali nuovi allacci, subentri e volture richieste da soggetti la cui azienda o abitazione fosse stata resa inagibile oltre alla riduzione del 50% delle tariffe di rete e degli oneri generali in bolletta. Fra le agevolazioni vi era anche la rateizzazione delle bollette dell'acqua per 12 mesi.
"Chiediamo alle Istituzioni- conclude la missiva di Ravecca- oltre a predisporre tutte le misure necessarie a fronteggiare la nostra drammatica situazione, di convocare un tavolo di lavoro che affronti il problema del rischio idrogeologico del nostro territorio che deve essere considerato una priorità intorno alla quale agire concentrando risorse e investimenti."