"le notizie che giungono dall'Ocse non ci stupiscono, confermano la gravità della crisi – dichiara Federica Maggiani, presidente della CNA Spezzina – l'avvertiamo quotidianamente. Il governo, le istituzioni anche locali devono dare risposte concrete, una reale inversione di tendenza". Il prossimo anno l'Italia sarà l'unico paese in decrescita di tutto il G7 e probabilmente anche il paese industriale con maggiore immigrazione, o meglio fuga. Infatti, da uno studio di CNA non più solo i "cervelli" e i giovani lasciano il nostro paese ma a causa della crisi anche i quarantenni e i cinquantenni "fanno le valigie alla ricerca di un lavoro". E' quanto risulta dallo studio dedicato alle 'Nuove emigrazioni' realizzato dalla Confederazione. Negli anni della crisi infatti, tra il 2007 e il 2013, "dall'Italia sono emigrate all'estero circa 620mila persone, quasi il doppio rispetto ai sette anni precedenti", solo nel 2013 hanno lasciato il Paese oltre 125mila adulti.