Il sindaco Daniele Montebello ha incontrato una delegazione di Confartigianato guidata dal direttore Giuseppe Menchelli e dal Presidente della Val di Magra, Massimiliano Dentelli, presenti inoltre l'imprenditore Giocondo Corsi della Carpenteria Corsi srl, l'imprenditore della panificazione e pasticceria Maurizio Montebello e il responsabile sindacale dell'Associazione Nicola Carozza. "Castelnuovo Magra è un comune popoloso – ha spiegato nell'introduzione il direttore Menchelli – con tante attività economiche, piccole e medie aziende, prodotti ticipi e borghi che dobbiamo valorizzare e promuovere ai turisti che sono in Versilia e nelle 5 Terre. Con i sindaci della Val di Magra abbiamo proposto di aggregare i comuni per creare pacchetti turistici e partecipare alle fiere senza disperdere le forze. Rileviamo positivamente che Castelnuovo non parte da zero e dispone di due importanti uffici informativi". Tra i temi discussi quello della semplificazione burocratica "Non è possibile attendere anni – sottolinea l'imprenditore Corsi - per una permesso a costruire o per un'autorizzazione perchè si rischia di perdere opportunità di sviluppo e posti di lavoro". "Suggerisco al Sindaco – ha aggiunto il Presidente Massimiliano Dentelli - di entrare a far parte dei comuni ad alta tensione abitativa per accedere ai canoni di locazione concordati ed inoltre di ridurre la Tari per evitare di penalizzare i capannoni produttivi e concedere sconti a chi ha contratti di smaltimento di rifiuti speciali". Il sindaco Daniele Montebello ha dimostrato grande interesse ai temi della piccola e media impresa, del turismo e dell'occupazione. "Ringrazio Confartigianato per la visita istituzionale e la disponibilità in termini di idee e proposte. – ha spiegato il Sindaco - A giorni verranno approvate le riduzioni tariffarie della Tari. Le imprese avranno riduzioni per lo smaltimento di rifiuti speciali (30%), riduzioni ai bar che non hanno messo slot machine (15%), riduzioni per aiutare le attività commerciali e artigianali del centro storico (20%), ecc. vogliono essere un primo segnale chiaro della nostra apertura al mondo produttivo".