Prendendo come riferimento i dati medi nazionali, l'ufficio studi della CGIA dimostra che in un'abitazione di tipo civile (categoria catastale A2) tra il 2010 e il 2014 il valore di mercato è sceso del 15 per cento (da quasi 200.000 a poco meno di 170.000 euro), mentre le imposte ordinarie (cioè quelle generalmente versate da tutti i proprietari, come i rifiuti e la Tasi) sono aumentate del 104 per cento (da 300 a 611 euro). Pertanto, l'incidenza delle imposte sul valore dell'abitazione è passata dall'1,5 per mille al 3,6 per mille. Ciò vuol dire che l'incremento è stato del 140 per cento. Per un'abitazione di tipo economico (categoria catastale A3), invece, la contrazione media del valore di mercato è stata anche in questo caso del 15 per cento (da quasi 174.500 a poco più di 148.300 euro), mentre il peso fiscale è aumentato dell'88 per cento (da 264 a 495 euro). Pertanto, l'incidenza delle imposte sul valore di questa abitazione è salita dall'1,5 per mille al 3,3 per mille (+ 121 per cento). L'iniziativa di Confartigianato che ha il Patrocinio della Regione Liguria vuole proporre un pool di aziende qualificate che possono far beneficiare i cittadini delle detrazioni fiscali sino al 31 dicembre 2014. Le statistiche Confartigianato evidenziano che, sempre nello stesso periodo, tra il 2010 e il 2014, l'inflazione è aumentata del 7,3 per cento. "Oltre al crollo della domanda abitativa, ed alla crisi, dovuto in parte alla stretta creditizia praticata in questi ultimi anni dagli istituti di credito il valore economico delle case ha subito un forte calo anche a seguito del deciso aumento della tassazione. E' pertanto il tempo di riqualificare un appartamento o acquistarlo, magari in una zona di mare beneficiando della discesa dei prezzi".